Auto blu, il Sud non ci rinuncia

Le auto blu sono ancora uno status symbol a cui il Sud dell'Italia non vuole rinunciare. Il primato negativo spetta alla cittadina di Marsala in Sicilia che conta ben 81 auto pubbliche, di cui 4 blu

Auto blu, il Sud non ci rinuncia

Le auto blu sono ancora uno status symbol a cui il Sud dell’Italia non vuole proprio rinunciare. Il Governo di Renzi ha stabilito un netto taglio alle ormai famigerate auto blu, stabilendo che ogni ministero può averne al massimo cinque e, mentre il Nord e il Centro si adeguano ai tagli, l’Italia meridionale proprio non ci sta.

Dai dati del primo marzo si nota che, nelle sei regioni del Sud, su 100 auto pubbliche destinate agli enti ci sono tra le 22 e le 26 auto blu, mentre in regioni come Piemonte, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia la loro quota non supera il 5%. Il maggior numero di auto è in Sicilia dove complessivamente ce ne sono 769.

Gli ultimi governi hanno cercato in ogni modo di tagliare la spesa della pubblica amministrazione, cominciando da Monti e arrivando fino a Matteo Renzi, il quale ha messo in vendita su ebay circa un centinaio di auto blu del Ministero dell’Interno. Ma l’inversione di tendenza riguarda solo i ministeri romani, perché i dirigenti delle vari amministrazioni locali continuano a tenere duro per mantenere i loro privilegi. Il triste primato vede come protagonista la Sicilia, in particolar modo Marsala, città nota non solo per il famoso liquore ma anche per lo sbarco dei Mille di Garibaldi. Questa cittadina siciliana che conta ottantamila abitanti, è ormai nota anche per il suo record di auto pubbliche: ben 81 di cui 4 sono auto blu ed una è dotata di un autista esclusivo. Un numero esagerato dato che il consiglio è composto da soli dodici capigruppo. Non è però un caso isolato in Sicilia, perché a Messina il comune ha a disposizione 71 auto pubbliche di cui 2 blu con autista esclusivo e l’Amministrazione Provinciale ne ha 37 pubbliche e ben 18 auto blu. Anche la stessa Università messinese vanta un certo numero di autovetture, alcune di cilindrata alta e ben 7 mai state usate.

D’altro canto Crocetta, governatore della Regione Sicilia, non dà il buon esempio. Vuole infatti 5 auto blindate, una in più di quelle che ha a disposizione adesso. Serviranno a garantire la sua sicurezza, e su questo nessuna critica, ma rinunciare a qualche optional non sarebbe male, dato che saranno dotate di ogni nuova tecnologia e confort. Le auto non verrano però acquistate ma prese a noleggio per una spesa che si aggira intorno ai 6 mila euro al mese. Le polemiche non sono mancate ma Crocetta non cede ed ha affermato: “Se debbo crepare per fare il Presidente della Regione a piedi, va bene, farò questo sacrificio. Io vengo considerato tra le persone più a rischio di vita in Italia.”

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