In un piccolo borgo della provincia di Lecce, precisamente a Specchia – a 53 km dal capoluogo provinciale – nelle primissime ore di domenica 3 settembre è misteriosamente scomparsa la sedicenne Noemi Durini, residente nel paese sopra citato con la madre e le sue due sorelle.
La mamma della giovane ragazza ha presentato denuncia presso i carabinieri della compagnia di Tricase che, insieme alla Prefettura di Lecce, hanno immediatamente attivato un piano di ricerche lungo tutto il territorio provinciale.
Secondo le dichiarazioni della madre, la ragazza – sabato 2 settembre – non sarebbe proprio uscita di casa per passare la serata in compagnia delle sue amiche e del suo fidanzatino, come invece era solita fare ma, nonostante ciò, al suo risveglio, la mattina seguente, la donna si è accorta che la figlia non era nella sua stanza.
Invano, la donna ha atteso il suo ritorno: non pensava di certo che la ragazza non sarebbe più tornata dal momento che, nella sua stanza, aveva lasciato praticamente tutto: cellulare, portafogli, vestiti. Tutto era praticamente in ordine, come se Noemi si fosse momentaneamente assentata per poi farvi ben presto ritorno.
Inizialmente, la donna non si è preoccupata dell’assenza della figlia, abituata agli allontanamenti volontari e ripetuti di Noemi che, in passato, si era spesso allontanata da casa anche per un giorno intero.
Ovviamente, con il passare delle ore, la situazione è diventata più angosciante per la povera madre che, in data 5 settembre, ha smesso di sperare in un ritorno volontario della figlioletta, e ne ha denunciato la scomparsa.
Dopo 7 giorni, ancora non si hanno notizie della sedicenne (17 anni a Dicembre), nonostante la zona sia continuamente battuta dalle forze dell’ordine.
La notizia della scomparsa intanto – dopo che il parroco di Specchia, don Antonio De Giorgi, ha invitato i fedeli a pregare per il ritorno di Noemi – ha invaso il web: numerosi i messaggi pubblicati, sul profilo Facebook della ragazza, da amici e parenti che le implorano di fare ben presto ritorno.
Anche la madre ha voluto lanciare il suo appello alla figlia: “Torna presto, io e le tue sorelle ti aspettiamo a braccia aperte“.