Sabato sera, una ragazza di 22 anni di Pomezia – L. M. le sue iniziali – è stata aggredita, mentre passeggiava a Torvaianica in via Danimarca, da due malviventi che l’hanno colpita alle spalle per derubarla. Dalle prime indagini risulterebbe che i due malviventi fossero due immigrati che, in quei giorni, passeggiavano abitualmente per quella zona e al passaggio della giovane, l’avrebbero aggredita con molta violenza.
Infatti, dopo averla presa alle spalle e scaraventata a terra, i due l’avrebbero massacrata di botte, colpendola soprattutto al volto. Dopo averla messa ko, i due avrebbero iniziato a frugare nella borsetta della ragazza, portandole via il telefono cellulare e cinque euro in monetine. La ragazza, nonostante le botte subite al volto, è riuscita comunque a chiedere aiuto e ad avvisare i Carabinieri che sono subito accorsi sul luogo dell’aggressione.
All’arrivo dei Carabinieri la ragazza ha raccontato tutta la vicenda, spiegando che uno dei due aggressori indossava una felpa rossa ma, a causa delle botte ricevute e del buio della sera, non ha potuto vedere altri dettagli per identificarli al meglio.
Per fortuna la zona è sorvegliata dalle telecamere di sicurezza che dovrebbero aiutare i Carabinieri a scoprire il volto degli aggressori, i quali molto probabilmente seguivano la ragazza già alcuni metri prima e quando lei è arrivata in una zona buia della strada sono entrati all’azione, aggredendola alle spalle per portarle via la borsetta.
Questo è l’ennesimo caso di aggressione nei confronti di una donna: dopo il caso di Rimini e lo stupro ai danni di un’81enne di Milano, la tensione nei confronti degli immigranti cresce sempre di più in Italia, dove il clima di convivenza pacifica sta diventando sempre più difficile ed i crimini stanno aumentando di giorno in giorno.
Urge un’azione ferma e decisa per fermare questi avvenimenti e difendere le donne dagli stranieri.