Tra le tante aziende (es. Acer ed Asus) che, ad IFA 2017, hanno alzato il sipario sulla propria nuova dotazione di computer, vi è stata anche l’americana Dell che, nel corso della kermesse berlinese, dopo l’annuncio dei convertibili Dell Inspiron7000 2-in-1 – ha anticipato l’arrivo del nuovo notebook di fascia alta Dell XPS 13, già divenuto ibrido in quel di Gennaio (al Ces 2017).
Dell XPS 13 è considerato, attualmente, uno dei migliori notebook di fascia alta ma, per restare al passo con i tempi, l’azienda americana ha deciso di presentarne un aggiornamento che va tutto nel segno di una maggior potenza di calcolo. Il nuovo XPS 13 mantiene lo stesso stile, con una larghezza di 304 mm ed una lunghezza di 200 mm, mentre lo spessore oscilla dai 9 mm del cuneo anteriore, ai 15 del “muretto” posteriore, più spesso per ospitare la dissipazione.
Il display, protetto dalla tecnologia anti-graffio Corning Gorilla Glass NBT, è sempre un InfinityEdge, attorniato da cornici praticamente inesistenti su 3 lati, mentre – in quello inferiore – è presente una lunetta che ospita la webcam, compatibile con l’autenticazione Windows Hello (la feature securtiva di Windows 10), che – nel caso di questo terminale – può contare anche su uno scanner per le impronte: il polliciaggio del monitor è pari a 13,3”, con risoluzione Quad HD + (3200×1800 pixel), e possibilità di scegliere una configurazione con il touchscreen.
La vera novità di quest’edizione consiste, come accennato, nei processori: grazie all’arrivo dell’8° generazione della Intel, la Kaby Lake Refresh, si passa dai precedenti dual core ai quad core attuali, che – nei momenti di punta – riescono a garantire anche il 44% di potenza in più mentre, grazie alla gestione smart dei core “Dynamic Power Mode”, è possibile regolare le prestazioni in modo da contenere le temperature (elemento di vitale importanza in un terminale così sottile), e – parimenti – aumentare l’autonomia della batteria (60 Wh)
Addentrandoci nei dati tecnici, le CPU previste anche per l’Italia dovrebbero essere 2: in assenza del modello i3, si avrà – a Settembre – un Intel Core i7-8550U (clock base a 1.8 GHz, e Turbo Boost a 4 GHz), mentre – ad Ottobre – sarà possibile scegliere, nel configuratore, anche un processore Intel Core i5-8250U (da 1.6 GHz a 3.4 GHz). I tagli mnemonici non dovrebbero cambiare, con banchi da 8 o 16 GB di RAM, e da 256 o 512 di storage SSD (espandibili grazie al lettore di schede SD). Le connettività dovrebbero affidarsi, ancora una volta, all’Ethernet Lan, al Wi-Fi ac (2×2), ed al Bluetooth 4.1, mentre – tra le porte – sarebbero presenti una Thunderbolt 3, due USB 3.0 (con carica del telefono a computer spento), una HDMI, una VGA, ed un jack da 3.5 mm.
Lato software, trattandosi di notebook Windows 10 based, l’utente avrà a disposizione – di default – la navigazione con Edge, la protezione con Defender, e la collaborazione dell’assistente virtuale Cortana. Secondo i mezzi di comunicazione d’oltreoceano, i nuovi XPS 13 con Kaby Lake Refresh NON sostituiranno quelli precedenti ai quali, ANZI, si affiancheranno, con le dovute differenze nel prezziario: a tal proposito, l’XPS 13 con processore i3 e unità logiche di 7° generazione sarà prezzato a 799 dollari, mentre ne serviranno 1399,99 per quello con processori i7 di 8° generazione, in arrivo dal 12 Settembre.