Tra i grandi big della tecnologia presenti all’IFA di Berlino, edizione 2017, certo non poteva mancare la Acer, colosso taiwanese dell’informatica, che ha sfruttato i riflettori della kermesse per annunciare – oltre a un desktop da gaming (Acer Predator Orion 9000) – il nuovo Chromebook 15, gli ibridi Spin 5 e Switch 7 Black Edition, il notebook super sottile Swift 5, e ben due fotocamere a 360 gradi.
Acer Chromebook 15 (del 2017) ha il medesimo display del predecessore, un LCD IPS da 15.6 pollici con risoluzione FullHD e touch opzionale, inserito in una silhouette – però – più leggera (1.7 vs 2.2 kg) e sottile (18.5 vs 2.2 mm). Al suo interno, l’utente potrà personalizzare la potenza di calcolo, scegliendo un processore quadcore Intel Pentium, o un dual core Intel Celeron (sempre di ultima generazione), coadiuvato da 4 o 8 GB di RAM: lo storage, invece, sarà da 32 o 64 GB, e potrà guadagnare ulteriori 128 GB grazie allo slot per le schede SD. Notevole la dotazione di porte dell’Acer Chromebook 15 (2017) con il jack da 3.5 mm, un’uscita HDMI, e 4 porte USB (di cui un paio di 3.0 Type-A, e altrettante 3.1 Type-C), e buone le connettività di bordo, che annoverano il supporto a Bluetooth 4.2 e Wi-Fi ac (2×2 MIMO). Dotato di 12 ore di autonomia, il nuovo Acer Chromebook 15 sbarcherà nel vecchio continente ad Ottobre ad un prezzo di 499 euro (a fronte del più conveniente corrispettivo in dollari, 399).
L’ibrido convertibile Acer Spin 5, dotato di un telaio in leghe metalliche, sarà previsto con un display da 13 pollici (peso 1,5 kg, spessore di 15,9 mm), e con uno da 15 pollici (circa 2 kg, con 17,9 mm di spessore, e scheda grafica Nvidia GeForce GTX 1050): in ogni caso, il monitor avrà sempre una risoluzione FullHD, una cerniera a 360° per ruotare su se stesso (facendo assumere al terminale anche le posizioni a stand, tenda, e tablet), e disporrà del supporto alla Acer Active Stylus, un pennino capacitivo che, però, andrà acquistato a parte.
Sempre in ambito multimediale, arriva la certificazione “Skype for Business”, e la combinazione di soluzioni hardware (4 file di microfoni) e software (migliorata funzionalità di riconoscimento vocale) per supportare Cortana anche da una stanza all’altra (4 mt di distanza). Nel resto della scheda tecnica dello Spin 5, spiccano dotazioni con 16 GB massimi di RAM abbinati a processori di 8° generazione, Intel Kaby Lake R(efresh), una stabilissima antenna omnidirezionale per il Wi-Fi. Per i prezzi, a partire da Settembre in Europa, occorreranno 999 euro per la variante con polliciaggio mini (13”), e 100 in più (1099) per quella con display da 15”.
Ancora di tipo ibrido, ma nella sotto-categoria 2-in-1, arriva anche il nuovo Switch 7 Black Edition: il terminale in questione, pur disponendo di una GPU dedicata (una Nvidia MX150), fa a meno delle rumorose ventole grazie al meccanismo di dissipazione passiva del calore “Dual LiquidLoop” che fa fronte anche alle esigenze di raffreddamento dei processori, sempre Intel Core I7, di 8° generazione, coadiuvati da probabili 4 od 8 GB di RAM, a fronte di uno storage accreditato come SSD.
A scopo professionale, l’Acer Switch 7 Black Edition – dotato di un display LCD IPS da 13,5 pollici (con risoluzione 2.256 x 1504 pixel) – viene supportato da un pennino con tecnologia Wacom EMR che, grazie ai suoi 4096 livelli di pressione riconosciuti, consente di impostare l’angolazione, lo spessore, e l’ombreggiatura del tratto. Staccato dalla dock con tastiera, l’Acer Switch 7 Black Edition pesa 1.5 kg, e dispone di un comodo supporto attivabile e regolabile (“AutoStand”) con un semplice tip sul monitor: arriverà nei paesi dell’EMEA (quindi anche Europa) a Dicembre, al prezzo base di 1999 euro.
Chi desiderasse un portatile classico ma ultra sottile, potrà orientarsi senz’altro sul nuovo Acer Swift 5, con chassis interamente realizzato in lega di magnesio e litio, tranne il poggiapolsi che propone la combinazione magnesio/alluminio: il peso, in questo caso, è di meno di 1 kg, e dà diritto a un display IPS touch con probabili 14 pollici, e risoluzione FullHD. Il setting computazionale, basato su processori Intel Kaby Lake Refresh, 16 GB di RAM massimi, e memoria locale a stato solido, garantirà una certa agilità su tutti gli usi, oltre a un’autonomia stimata (al netto di prove sul campo) in 8 ore. Equipaggiato con la connettività Wi-Fi 802.11ac (2×2 ), l’Acer Swift 5 arriverà in Europa (e nel resto della zona EMEA) sempre a Dicembre, ma al prezzo di 1.199 euro.
Dulcis in fundo, in finale di comunicazione, Acer ha tirato fuori dal cappello, dopo cotanto assortimento di notebook, anche due fotocamere immersive, con cui affrontare la OZO della Nokia. La prima è la Holo360 (349 euro, ultimo trimestre del 2017), con hardware degno di uno smartphone in cui spicca il display da 3 pollici, un obiettivo in grado di registrare in 4K, un processore Snapdragon 625, la connettività 4G/LTE, ed il sistema operativo Android 7.1, mentre la seconda è la Vision360 (prezzo e disponibilità ignoti), una dash cam da utilizzare in auto, con attivazione automatica in caso di incidente, e stoccaggio del video sia sulla memoria locale che sul cloud, per un più comodo accesso anche da altri terminali, magari mobili come uno smartphone.