Una nuova tragedia riempie le pagine di cronaca di questa estate 2017. Alessia Piatti, diciottenne napoletana residente a Rione Alto, era in vacanza da qualche giorno ad Ischia, insieme a due amiche coetanee: si trovava al mare, quando è stata travolta da una forte corrente che l’ha trascinata e sbattuta contro gli scogli, il tutto mentre le due amiche assistevano impotenti alla tragedia.
Le due amiche hanno dato subito l’allarme ma, nonostante l’intervento celere dei soccorritori, la giovane Alessia non c’è l’ha fatta, è morta per annegamento dopo aver inutilmente cercato di ritornare a riva. Sicuramente, sulla morte hanno influito gli urti con le rocce che sono disseminate in quella parte di costa. Solo l’esame autoptico, però, che è già stato programmato per i prossimi giorni, confermerà quali sono le cause effettive del decesso.
Le due amiche di Alessia, con le quali aveva preso in affitto un monolocale a Ischia, in via delle Terme, hanno dichiarato: “È stato un attimo, lei era sulla riva e non aveva certo intenzione di entrare in acqua. Ma un mulinello l’ha travolta, e l’ha trascinata via. Abbiamo assistito impotenti al suo annegamento”.
I soccorritori del 118 e quelli della guardia costiera hanno collaborato tra mille difficoltà (a causa delle condizioni del mare) per recuperare il corpo della ragazza prestando – come da protocollo – le abituali procedure di rianimazione, ma senza successo: il corpo, infatti, era già cianotico, e la ragazza era già deceduta.
Sul posto, è sopraggiunto il vicequestore di Ischia, Alberto Mannelli, insieme agli agenti. Sono a lavoro per raccogliere le varie testimonianze, e per effettuare i rilievi necessari alla stesura del rapporto. La salma della ragazza è stata trasportata alla morgue dell’ospedale Rizzoli. I familiari della ragazza sono stati avvisati e, nelle prossime ore, dovranno procedere all’identificazione del corpo.
La situazione non era delle migliori già di prima mattina, infatti, nei vari stabilimenti balneari, era esposta la bandiera rossa, ovvero il divieto assoluto di entrare in acqua, o di avvicinarsi anche solo alla riva. Questo tratto di costa, seppur bellissimo, è molto infido: infatti, Alessia è solo una delle decine di vittime che si contano negli ultimi anni.