Richiedere del denaro al bancomat del proprio istituto di credito, per alcuni palermitani, si è trasformato in un fantastico sogno divenuto realtà. Nel pomeriggio di giovedì 10 agosto, presso il centro commerciale “La Torre”, si è verificato un inconsueto guasto allo sportello della banca Unipol. Un guasto che però ha reso felici molti clienti.
Il suddetto sportello bancomat del centro commerciale si è inceppato e, per alcune ore del pomeriggio, ha erogato il doppio o addirittura il triplo delle cifre richieste dai clienti. Il bello è che, nella ricevuta del bancomat, risultava solo il prelievo richiesto, e non quello effettivamente incassato.
Una folla di curiosi si è raggruppata intorno al “bancomat della felicità”, tra lo sbigottimento e il desiderio di poter incassare soldi in regalo. Tommaso Brunetti, ovvero il direttore del centro commerciale “La Torre”, ha contattato la polizia e la banca Unipol, la quale ha repentinamente provveduto a bloccare il bancomat e a sistemare la questione.
Al loro arrivo, le forze dell’ordine hanno messo in sicurezza lo sportello bancomat preso d’assalto dagli avidi palermitani. Stando a ciò che hanno riferito degli attendibili testimoni oculari, sono stati cortesemente allontanati dal bancomat almeno una trentina di clienti che volevano effettuare un prelievo. Si stima che siano almeno diverse decine i beneficiari che hanno fruito della generosità del bancomat in tilt.
I sofisticati sistemi informatici della banca stanno rintracciando i conti correnti di coloro che hanno avuto il privilegio di poter prelevare cifre extra e, a breve, la banca riavrà indietro il denaro erogato per puro errore tecnico.
La Unipol, infatti, è indubbiamente in grado di individuare le generalità dei clienti che hanno incassato denaro in più, e non avrà alcuna difficoltà ad ottenere la restituzione delle cifre erogate in eccesso, scalando automaticamente gli importi dal loro conto corrente. Adesso, starà alla banca adottare un’opportuna strategia per far riacquisire fiducia ai propri clienti delusi e rimediare al disservizio.