Scontro tra due bus a Bologna, che ha causato sedici feriti in quel momento a bordo dei mezzi pubblici. L’incidente è stato provocato da un’improvvisa frenata di un’auto, che ha portato al tamponamento. Infatti, dai rilievi effettuati dalla polizia, un mezzo della linea 88 ha urtato violentemente il bus della linea 20, e il conducente ha dovuto frenare forse per scansare un’auto che aveva frenato di colpo davanti al semaforo rosso.
Quasi tutti i feriti, 14, si trovavano in quel momento sul bus della linea 20, ovvero il mezzo tamponato. L’urto ha fatto scoppiare il lunotto posteriore e alcune schegge sono finite addosso ai passeggeri, mentre alcune persone sono cadute per il violento colpo causato dal tamponamento. Invece, gli altri due passeggeri feriti erano a bordo del bus della linea 88, e sono stati subito soccorsi dal 118, tempestivamente chiamati dai passanti. Tra i feriti ci sono diversi anziani e anche un bambino, mentre gli autisti degli autobus non hanno subito alcun danno.
Cinque passeggeri sono stati trasferiti all’Ospedale Maggiore, tra cui anche una donna di 50 anni in condizioni più gravi, e tre persone sono state portate invece al Rizzoli. Altri sette passeggeri si trovano al Sant’Orsola. A ricevere le cure c’è anche un bambino di 7 anni, che si trova nel reparto pediatria per accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. La situazione fortunatamente non è degenerata, e oltre al tampnamento e ad alcuni feriti lievi il bilancio si può dire positivo. Non è stato però rintracciato il conducente dell’auto che ha frenato bruscamente, che sembra essere il reale colpevole dell’incidente. La sua guida forse incerta o una distrazione improvvisa al semaforo avrebbe potuto causare danni ben più gravi, e nella confusione ha pensato bene di svignarsela.
I passeggeri si sono naturalmente spaventati; fortunatamente l’urto dei due bus, anche se violento, non ha provocato morti, ma la prudenza non è mai troppa e bisogna stare sempre molto attenti alla guida per evitare incidenti anche peggio di questo.