A Giussago, in provincia di Pavia, un ragazzo ha accoltellato suo padre dopo una lite fuoriosa scoppiata tra i due all’interno delle mura domestiche. I protagonisti della vicenda sono un ragazzo, M.F. le sue iniziali, di 23 anni e suo padre, un signore di 54 anni che, per fortuna, non ha riportato gravi ferite. Infatti, l’uomo è stato ricoverato presso l’ospedale San Matteo per le cure del caso, mentre il figlio, arrestato dalla polizia, è poi stato condotto in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio.
Però la storia non è così facile come sembra, ovvero una lite fuoriosa scoppiata entro le mura domestiche tra genitori e figli: infatti, bisogna fare un passo indietro a quando, lo scorso 4 luglio, il padre del ragazzo si era recato dai Carabinieri per sporgere denuncia per la scomparsa della moglie.
I Carabinieri, lì per lì, dicono all’uomo che – per denunciare la scomparsa della donna – bisogna aspettare perché magari la donna potrebbe essersi allontana volontariamente dall’abitazione e, quindi, sarebbe ritornata a casa da sola: questo, purtroppo, non successe.
Arriviamo ad oggi, quando il ragazzo colpisce il padre e poi viene trasportato presso l’ospedale, dove viene ricoverato al reparto psichiatrico e, dal suo letto, in uno stato confusionale, inzia a raccontare qualcosa. Il ragazzo, infatti, parla della lite che è scoppiata non tra lui e suo padre ma, bensì, con sua madre e racconta, anche se non in modo lucido, di averla uccisa. Dopo la scoperta dell’omicidio della madre, i Carabinieri si sono messi subito alla ricerca del corpo della donna, trovandolo in un silos abbandonato poco distante dall’abitazione della famiglia.
Dopo il ritrovamento del corpo della donna, e la spiegazione della lite tra lui e sua madre che ha portato a uccidere la donna, il ragazzo dovrà spiegare, sempre che le sue condizioni mentali lo permettano, il movente che ha scatenato l’uccisione della madre e l’accoltellamento – seppur lieve – a suo padre. I Carabinieri attendono le spiegazioni su questa follia messa in atto dal ragazzo.