Palermo: due arresti per rapina ad un prete. Ferito anche il badante

Un prete è stato rapinato a Palermo. Nell'aggressione il badante è stato ferito, ma per fortuna non è grave. Arrestate due persone accusate di essere stati gli autori della rapina; uno dei due rapinatori aveva lavorato nella comunità religiosa

Palermo: due arresti per rapina ad un prete. Ferito anche il badante

I carabinieri di Palermo hanno tratto in arresto due giovani palermitani con l’accusa di essere stati gli autori della rapina commessa sabato scorso ai danni di un prete e del suo badante. I due giovani, Giuseppe Maggio e Christian Rametta, di 21 anni, sono accusati di aver legato e imbavagliato il prete di una comunità religiosa, e di averlo rapinato di alcuni oggetti preziosi e del denaro. Nell’aggressione è stato ferito il badante del monsignore che, per proteggerlo dai rapinatori, è stato colpito da un colpo di coltello alla schiena.

Dalle indagini è emerso che uno dei due rapinatori conosceva bene le abitudini della comunità religiosa dove operava il monsignore con l’aiuto del badante, in quanto egli stesso vi aveva lavorato qualche mese prima. L’esca per farsi aprire è stata molto semplice: i due hanno suonato al citofono e hanno detto che dovevano consegnare personalmente un pacco per la comunità. Appena il badante ha aperto l’ingresso, i due malviventi li hanno subito legati e hanno cominciato a trafugare nell’abitazione tutto ciò che poteva essere fonte di guadagno: la somma di 340 euro, 5 orologi, gioielli e preziosi per un valore di circa 6 mila euro, e anche due carnet di assegni che il monsignore utilizza per la comunità. Ad avere la peggio è stato il badante, che ha riportato la ferita alla schiena, ma non rischia la vita.

Ora l’uomo è ricoverato in ospedale e, grazie alle sue dichiarazioni e a quelle del prete, uno dei due rapinatori è stato fermato subito dopo l’aggressione. Tramite il cellulare del giovane è stato rintracciato anche l’altro ragazzo, e anche lui è stato bloccato. Ritrovati nella casa del rapitore i vestiti sporchi di sangue. Immediatamente sono scattati i domiciliari per i due ragazzi. I carabinieri di Palermo sono ora in attesa della direttissima che convaliderà gli arresti, per procedere poi alla sentenza della condanna relativa al fatto. Un episodio increscioso, che ha messo in una brutta situazione il povero prete, che si era prodigato per quel giovane nella sua comunità, ed è stato invece tradito dalla sua malafede.

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