Un incidente si è verificato in mare in Cina: due navi si sono scontrate e la collisione ha portato alla dispersione di undici membri dell’equipaggio. Secondo la testimonianza dei pompieri e della polizia, la nave ha urtato contro una nave porta container, ed è affondata solo dopo a sud di Hong Kong, nelle vicinanze dell’isola Po Toi. I soccorsi hanno ricostruito la vicenda e hanno accertato la collisione, ma stanno ancora indagando sulle cause che l’hanno provocata.
Dopo l’urto, l’unico superstite della nave, un uomo di 47 anni, è stato miracolosamente salvato da un peschereccio di passaggio, che si è accorto della situazione e ha tratto in salvo il naufrago. Adesso sono in corso le operazioni di soccorso per tentare di portare a galla gli undici membri dell’equipaggio, tuttora dispersi.
Dai rilievi della polizia è emerso che il mercantile affondato, che si chiamava Zhong Xing 2, trasportava cemento. Secondo le informazioni date dal Dipartimento della Marina, la nave ha urtato contro la Mol Motivator, una nave container che era stata registrata alle Isole Marshall. La nave container era partita per Yantian nel Guangdong, e da Hong Kong era diretta a Shenzen. Lo scontro è stato molto violento e dei dodici membri dell’equipaggio, solo uno ha potuto testimoniare come è avvenuto esattamente. Il naufrago, intervistato dal Wall Street Journal, ha raccontato l’incidente alla polizia, e ancora non riesce a credere di essere vivo. Diversa la sorte dei compagni, che sono ancora ricercati e sono davvero poche le speranze di salvarli.
La nave contro cui ha urtato il peschereccio cinese, la Mol Motivator, è stata costruita nel 2011, è lunga 302 metri e dopo l’urto, ha proseguito senza problemi il suo viaggio verso il porto cinese. La polizia adesso indaga per attribuire le dovute responsabilità, che possono essere del Zhong Xing 2, che può non aver notato la nave ormeggiata, o della Mol Motivator, se invece era nel posto sbagliato e ha provocato, in un certo senso, la collisione. Intanto a rimetterci la vita sono undici persone che erano lì per motivi di lavoro, e hanno pagato le conseguenze di una manovra che ha fatto loro perdere la vita.