Offensiva di Kiev contro i filorussi

Offensiva di Kiev contro i filorussi. Attaccati e abbattuti due aerei. Morti i due piloti a bordo. Per il Cremlino vengono meno gli accordi di Ginevra

Offensiva di Kiev contro i filorussi

Offensiva di Kiev contro i filorussi. Torna alta la tensione nell’est dell’Ucraina.

L’esercito di Kiev, infatti, ha abbattuto due elicotteri, causando la morte dei due piloti a bordo. I soldati hanno preso il controllo delle strade che portano a Sloviansk, forzando i posti di blocco dei filo russi. Diversi spari sono stati sentiti nelle prime ore del giorno. Nelle città sono persino risuonate le campane delle chiese per mettere in guardia la popolazione del pericolo che incombeva. Se venisse confermata, si tratterebbe della prima risposta militare di grande rilievo ai miliziani filo-russi. Al momento fonti del ministero dell’Interno ucraino hanno riportato che il governo non intende commentare quanto sta accadendo a Slavyansk “finché l’operazione non sarà terminata”.

Il blitz è iniziato intorno alle 4.30 locali a Sloviansk, dove sono tenuti in ostaggio gli osservatori militari dell’Osce. Per l’attacco sono stati utilizzati, oltre ai mezzi blindati, anche degli elicotteri. Due di questi, degli Mi-24, sono stati abbattuti dai ribelli tramite dei lanciarazzi portatili.

Al momento l’offensiva è concentrata sulla parte più periferica della città, dove Kiev ha dichiarato di aver preso il controllo di 9 checkpoint. “I terroristi hanno aperto il fuoco con armi pesanti contro le unità speciali ucraine. È in corso una vera battaglia con mercenari professionisti” ha scritto su Facebook il ministro dell’Interno Arsen Avakon.

Intanto l’Ucraina ha reintrodotto la coscrizione per “il deterioramento della situazione nell’est e nel sud del paese e per l’aumento delle forze filorusse che minacciano l’integrità territoriale” nel provvedimento  contenuto in un decreto firmato dal presidente ad interim Oleksandr Turchinov. Il decreto parla di “deterioramento della situazione nel sud e nell’est del Paese, a seguito dell’aumento delle unità armate filorusse, che hanno preso il controllo di edifici pubblici, delle comunicazioni e del trasporto nelle regioni di Donetsk e Lugansk”. La coscrizione prevede l’inserimento dei cittadini in liste per la chiamata al servizio militare obbligatorio ed interessa uomini con un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni.

Secondo il Cremlino, il raid punitivo di Kiev segna un momento storico e distrugge gli accordi di Ginevra. “Utilizzando l’aviazione per sparare su località di civili, il regime di Kiev ha lanciato un’operazione punitiva e sta distruggendo tutte le speranze per l’attuazione degli accordi di Ginevra” ha dichiarato il portavoce di Putin, Peskov.

Gli avvenimenti di queste ultime ore saranno al centro dei colloqui tra Barack Obama e la cancelliera tedesca Angela Merkel che si incontreranno a breve alla Casa Bianca.

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