Una doppia esplosione è avvenuta nelle ore scorse a Roma, precisamente in via Marmorata nei pressi di un edificio che ospita gli uffici delle Poste Italiane. L’ordigno esploso sembra, da un prima analisi fatta dagli artificieri, di natura rudimentale.
La strada dove è accaduta l’esplosione è una sorta di ideale linea divisoria tra due storici quartieri della città capitolina, ovvero l’Aventino e Testaccio. L’esplosione, da quanto riferito dalle principali agenzie di stampa nazionali, è avvenuto su un marciapiede, attiguo al palazzo delle Poste, situato nella zona adibita a parcheggio.
L’ordigno, che da una prima analisi, sembra essere rudimentale, ha comunque creato un grande boato, mentre l’esplosione ha coinvolto alcune macchine parcheggiate nelle immediate vicinanze, danneggiandole in modo consistente. Sembra che al momento non ci siano danni a persone, che con tutta evidenza evidentemente non passavano da quel punto al momento dell’esplosione.
Sul posto sono intervenuti immediatamente le forze di polizia, nonchè le unità dei vigili del fuoco per domare le fiamme. Anche la polizia scientifica è al lavoro per rilevare i più piccoli indizi – frammenti, schegge, pezzi meccanici – utili per la ricostruzione dei fatti e per le indagini.
Il sito della storica testata giornalistica romana Il Messaggero parla già di due pacchi radiocomandati, che sono stati fatti esplodere in strada davanti in via Marmorata a Roma.
Grandissimi è la paura tra la popolazione locale e tra gli impiegati degli uffici postali, presenti nell’edificio colpito, impauriti oltre che dal rumore e dal grande fumo, anche dal timore che possa essere un atto terroristico, come quelli avvenuti nei mesi passati in Francia ed in Germania.