Ti sei mai svegliato nel cuore della notte incapace di muoverti? Ecco perché accade (1 / 2)

Ti sei mai svegliato nel cuore della notte incapace di muoverti? Ecco perché accade

Dormire è quell’attività durante la quale il nostro corpo e la nostra mente si rilassano, i processi biologici ritrovano l’equilibrio ed il nostro fisico ripara sé stesso, rimediando ai danni sostenuti durante la giornata.

Ma ci sono disturbi del sonno capaci di alterare in maniera molto pesante questa routine, e tra tutti la paralisi ipnagogica è senz’altro uno dei peggiori. Senza un adeguato sonno ristoratore, sia il nostro fisico che la nostra mente ne risentono moltissimo, con la conseguenza di essere inibiti dallo svolgere al meglio diverse attività della nostra vita quotidiana.

Ma in cosa consiste di preciso la paralisi iponagogica? Per quel che riguarda i sintomi, si tratta di quel momento in cui ci si sveglia nel cuore della notte senza che però al risveglio mentale succeda quello delle membra.

In altre parole si è letteralmente intrappolati nel proprio stesso corpo, che continua a “dormire” mentre i nostri occhi sono aperti. Una sensazione davvero spiacevole ed inusuale, in cui non riusciamo più ad avere il comando del nostro corpo.

Si tratta di un disturbo del sonno piuttosto rapido (non dura di norma più di due minuti, ma può sparire anche dopo pochi secondi) che si presenta solitamente al risveglio, più raramente negli istanti che precedono il sonno vero e proprio.

Durante questo periodo non è raro che si verifichino allucinazioni audiovisive, cosa che ha contribuito a creare veri e propri miti folkloristici attorno a questo fenomeno. Sono infatti tantissime le leggende sulle cause di questo fenomeno, molte delle quali chiamano in causa fenomeni trascendentali.