La hardware house cinese Hisense, attiva nell’elettronica di consumo e nel ramo delle smart home, dopo un buon esordio nel settore degli smartphone, nell’autunno scorso (es. Hisense C30, E76 ed A1), poi confermato al Ces 2017 di Las Vegas (anche con l’HiSense Faith F31), ha presenziato anche al MWC 2017 di Barcellona, con l’interessante Hisense A2, uno smartphone che mira a imporre il doppio display come trend hi-tech.
Hisense A2 è uno smartphone con scocca monoblocco, nelle colorazioni nero (con finiture dorate) e silver, dalla silhouette che ricorda vagamente gli iPhone 4, anche se – in questo caso – vi è una notevole sottigliezza strutturale (157×76.8×8.4 mm, per 188 grammi), ed un vetro 2.5D – leggermente curvo ai lati – sul davanti.
Come dicevamo, si tratta di un device dotato di 2 display, uno per facciata: sul frontale, entro cornici evidenti, seppur non fastidiose (69.16% screen-to-body), troviamo un display SuperAmoled da 5.5 pollici, con risoluzione FullHD (1080×1920 pixel), e notevole densità di pixel (401 PPI): la fotocamera anteriore, con focale a f/2.4 e grandangolo da 84° gradi per selfie di gruppo, arriva a 5 megapixel e registra video a 720p (30 fotogrammi per secondo).
Sul retro, invece, è ubicato un display e-ink qHD (1/4 del FullHD, quindi da 960×540 pixel) da 5.2 pollici, capace di visualizzare immagini in 16 livelli di grigio, ottimo per leggere alla luce del sole, per sfogliare i propri ebook preferiti, o per tenere a schermo immagini fisse e testi (es. elenchi) senza il bisogno che la batteria eroghi alimentazione continua. La fotocamera posteriore, dotata di focale a f/2.0, Flash LED, autofocus e messa a fuoco con rilevamento di fase, vanta ben 16 megapixel, e gira video a 1080 p (sempre a 30 fps). Doveroso completamento in tema di dotazioni multimediali, la presenza di un lettore mp3, e di un microfono con vivavoce integrato.
Nel mezzo, a dettare le danze, in ambito computazionale, operano una scheda grafica Adreno 505, ed un processore a 8 core della Qualcomm, lo Snapdragon 430 (MSM8937) cloccato fino a 1,4 GHz: la RAM ammonta a 4 GB, mentre lo storage è da 64 GB, ed è espandibile via microSD (128 GB massimi).
Il set di connettività di bordo, nell’Hisense A2, prevede il Dual SIM, il Bluetooth 4.0, il Wi-Fi (a/b/g/n/ac, con Wi-Fi Direct), il 4G LTE (150/50 Mbps): manca l’NFC, ma – oltre al jack da 3.5 mm per le cuffie – vi è anche una porta microUSB Type-C (con OTG) con la quale si può ricaricare la batteria non removibile da 3090 mAh.
Quest’ultima, in tandem col sistema operativo Android Marshmallow 6.0.1, dovrebbe garantire un’ampia autonomia, anche con uso intenso: per i compiti di routine, infatti, lo Snapdragon 430 può usare i suoi 4 core A53 a 1.1 GHz, ed il device può mostrare le immagini sul display e-ink (benché, va detto, anche il SuperAmoled non consumi poi tanto).
Non sono note le tempistiche ed i mercati di distribuzione dell’Hisense A2, anche se sarà facile importarlo in Occidente, grazie ai consueti reseller internazionali: probabilmente, con migliore supporto software, potrebbe anche avere più successo dello Yotafone 2.