HiSense è una prestigiosa realtà tecnologica cinese, con quasi mezzo secolo di esperienza alle spalle nella produzione di dispositivi elettronici, da tempo presente anche nelle catene distributive occidentali, per lo più grazie alle sue TV che offrono buoni compromessi in termini di prestazioni e prezzo. Non uguale fortuna, però, si è ottenuto nel comparto smartphone nel quale HiSense proverà a rilanciare le sue sorti col nuovo HiSense Faith F31.
HiSense Faith F31 è uno smartphone dalla classica silhouette metallica a mattonella bombata, con bordi arrotondati in modo da risultare comoda da tenersi nel palmo della mano: le forme sono pulite, i pulsanti sono touch e non fisici (ma non retroilluminati), ed il sensore biometrico posteriore – deputato alla messa in sicurezza del device – è alloggiato in una leggera depressione che ne rende intuitivo il contatto con le dita, anche per scattare una foto, rispondere alle telefonate, per tacitare la sveglia, o per passare (con lo swype laterale, in questo caso) da un’app all’altra, da una pagina a quella successiva.
Il comparto logico è di medio livello, vista la presenza di un processore a otto core della Qualcomm, lo Snapdragon 430, cloccato a 1.4 GHz e abbinato a 2 GB di RAM: lo storage locale, espandibile di ulteriori 128 GB tramite microSD (rinunciando, però, alla nanoSIM), si attesta su 16 GB di capienza.
Il display da 5 pollici ha buoni angoli di lettura, grazie alla tecnologia IPS ma vanta una risoluzione solo HD: in compenso, sono disponibili varie tarature che consentono di ottenere una buona visibilità a seconda delle circostanze e delle tipologie d’uso. Nel vedere un film, ad esempio, si potrà passare dalla modalità “Standard” a quella “Avanzare” e sfruttare colori saturi e vivaci, mentre – di sera – si potrà attivare una modalità notturna per contenere le emissioni di luce blu: all’aperto, poi, si potrà optare per il setting “Pieno Sole”, e contenere i riflessi sul display con un apparente effetto opacizzante. La fotocamera anteriore arriva a 5 megapixel, mentre quella posteriore si assesta sui 13 megapixel: nonostante il focale a f/2.0, si perde qualche dettaglio nello zoom, e malgrado la presenza di un Flash LED, la qualità delle foto notturne è migliorabile. L’audio presenta un suono pulito, anche se carente sul versante dei bassi.
Il set di connettività dell’HiSense Faith F31 prevede il dual SIM ibrido (dual stand-by), il Bluetooth 4.0, il Wi-Fi b/g/n, e la connettività ultraveloce 4G: non manca né il GPS, né il classico jack da 3.5 mm per le cuffie. Utile la presenza di una porta microUSB, però di tipo 2.0, per il trasferimento dati, e la ricarica del device.
La batteria, non removibile, da 2500 mAh, garantisce una buona autonomia, anche con le connettività attive, e la luminosità al massimo, in virtù del processore poco impegnativo, e del display solo HD: grazie alla modalità “Salvataggio Smart”, è possibile aumentare l’autonomia con una gestione dinamica della risorse, mentre con ” Super risparmio di energia” – che inibisce tutte le funzionalità smart dello smartphone, così ridotto ad un semplice telefono, si ottiene una durata davvero ragguardevole.
Il sistema operativo dell’HiSense Faith F31, con scocca cadenzata nelle tonalità gold e silver è Android Marshmallow 6.0 che, grazie all’interfaccia Vision 3, guadagna alcune implementazioni proprietarie certamente funzionali, come le gesture per un avvio veloce delle app, e la gestione del device con una mano sola. Il prezzo di listino? Un po’ altino (179 uro) se paragonato agli altri dispositivi della categoria: per fortuna, lo street price è già sceso a 144.88 euro