Tenere il caricatore nella presa è una pessima abitudine: dopo aver letto il perché, starete più attenti (1 / 2)

Tenere il caricatore nella presa è una pessima abitudine: dopo aver letto il perché, starete più attenti

Al giorno d’oggi la corrente elettrica è diventata oramai una fonte energetica irrinunciabile, basti pensare a quanti disagi piccoli e grandi possa causare un blackout capace di protrarsi anche soltanto per poche ore. Tra i dispositivi più utilizzati fra quelli alimentati a corrente ci sono gli smartphone, e per caricarli vengono di norma utilizzati caricatori da infilare nelle prese elettriche. Lo smartphone è un dispositivo a cui nessuno di noi può rinunciare: senza di esso saremmo letteralmente esclusi dal mondo che ci circonda. Quando abbiamo la batteria scarica, solitamente siamo assaliti da un profondo senso di panico e cerchiamo in tutti i modi un modo per ricaricarlo il prima possibile.

Tuttavia in molti, vuoi per pigrizia o vuoi per dimenticanza, hanno sviluppato un’abitudine altamente controproducente: lasciare i caricabatterie infilati nelle prese elettriche anche una volta che si è finito di caricare il telefono, o qualunque altro dispositivo vi fosse stato allacciato. Ebbene si tratta di una cosa da evitare, perché gonfia inutilmente le vostre bollette. Il caricatore infatti continua a utilizzare una piccola quantità di energia elettrica, che viene praticamente sprecata. Naturalmente, anche la vostra bolletta della luce ne risentirà, con buona pace del vostro conto corrente. Oltre al danno la beffa, verrebbe da dire.