Periodo di grandi novità per Facebook, che – giusto ieri – ha annunciato l’arrivo delle videochiamate di gruppo sulla piattaforma – desktop e mobile – di Messenger. Oltre a questo, però, in quel di Menlo Park, starebbero pensando anche ad altro: ovvero, allo streaming di contenuti video originali, ed all’introduzione degli stati con sfondo colorato.
Per quanto riguarda lo streaming di contenuti originali, circostanza – questa – che sancirebbe il passaggio di Facebook a “media company”, a darne la notizia è stata la rivista Re/Code. Quest’ultima, di recente, ha notiziato l’intenzione di Facebook di incrementare la presenza di video, messi a disposizioni dagli utenti o dalle testate giornalistiche sulle rispettive Pagine, attraverso una serie di accordi da stipulare con gli studios televisivi.
Ad occuparsi delle trattative sarebbe il co-fondatore di CollegeHumor, quello stesso Ricky Van Veen passato – nel corso del 2016 – tra le fila di Mark Zuckerberg, con il compito di popolare rapidamente, e in modo proficuo, il tab “video” di fresca implementazione: tra i contenuti che verranno “proiettati” in siffatta sezione, realizzati con gli studios, o acquistati in licenza, non vi saranno grosse produzioni, ma formati legati allo sport ed al game show. Quindi, almeno all’inizio, niente vera concorrenza con Netflix ed Amazon Prime Video.
Passando, invece, alla seconda novità, ovvero alla personalizzazione cromatica degli status, va detto che Facebook – già il mese scorso – aveva iniziato a testare, sulla beta app per Android – la possibilità di impostare un’immagine di sfondo per i propri aggiornamenti, che sarebbero stati compilabili in varie colorazioni. La novità in questione, ammessa ufficialmente da un portavoce di Menlo Park, prosegue sulla stessa linea, e dovrebbe permettere – quando si va a compilare un aggiornamento di stato – di impostare il colore dello sfondo sul quale si vuole scrivere, in modo da far risaltare di più il proprio messaggio.
Tale funzionalità è in test presso alcuni utenti androidiani e, una volta rilasciata ufficialmente a tutti (ammesso che ciò avvenga), dovrebbe permettere a tutti gli iscritti di Facebook, da web browser per desktop, o da app mobile per Android e iOS, di vedere gli aggiornamenti “colorati”. Al momento, invece, sono i soli autori dei post a poter vedere la variazione cromatica in oggetto: in ogni caso, si tratta di un chiaro intendo – da parte di Facebook – di sprintare la condivisione di aggiornamenti di stato originali, al posto delle semplici ri-condivisioni di contenuti virali, visto che – secondo statistiche del portale TechCrunch – la condivisione di status originali sarebbe calata del 21% dal 2015, e del 15% dall’Aprile di quest’anno.