Marocco, tutorial TV di make up per coprire lividi del marito violento: è polemica

Durante la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha fatto scalpore un tutorial andato in onda sulla TV nazionale 2M del Marocco: insegnava alle mogli a coprire i lividi con il make up.

Marocco, tutorial TV di make up per coprire lividi del marito violento: è polemica

I sedicenti artisti del make up hanno saputo ritagliarsi un posto di primissimo piano nell’attuale panorama mediatico, specialmente per quel che concerne i social network ed altre piattaforme di condivisione come YouTube, grazie alle quali ha trovato sfogo la recente ondata di “esperti del trucco” (più o meno tali) che tutt’oggi si danno battaglia per guadagnare followers e likes a colpi di pennelli e rossetti.

Ma se di norma il make up viene inteso come un metodo per correggere i difetti fisici e migliorare la propria immagine estetica, dalle parti del Marocco questo concetto è stato trasportato in un contesto decisamente meno leggero. Proprio durante la giornata mondiale contro la violenza sulle donne infatti, l’emittente nazionale marocchina 2M ha dato spazio ad una lezione di trucco altamente controversa.

Il video tutorial infatti non era rivolto alle ragazze desiderose di imparare a truccarsi, bensì alle donne – mogli e fidanzate, ma non solo – vittime di violenza. Il problema di base però era il messaggio: la conduttrice infatti non ha dato spazio alle denunce contro alle violenze domestiche né tantomeno ha colto l’occasione per condannarle, o dare voce alle vittime.

Al contrario, il programma proposto proponeva il make up come metodo ideale per nascondere i lividi del marito e mostrarsi sempre bella (e silenziosa) nonostanche le ecchimosi e le cicatrici. Il video è stato proposto nel corso della messa in onda del programma Sabahiate 2M, uno dei talk show mattutini più seguiti a livello nazionale nel Paese mediorientale, ed ha subito attirato ferocissime polemiche.

Numerosi spettatori hanno infatti arroventato i centralini del canale nazionale per lamentarsi della pessima immagine offerta del Marocco e delle donne marocchine, e del delirante messaggio di silenzio ed accettazione sottinteso da quel tutorial di make up. In risposta alle critiche, l’emittente ha prontamente cancellato la lezione dal sito on demand e dalla pagina Facebook, scusandosi con le vittime di violenza per la “mancanza di sensibilità” ed appellandosi ad un fantomatico “errore editoriale“; ribadendo al contempo, immancabilmente, la propria vicinanza alle donne vittime di violenza.

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