Prostituzione: baby squillo e altri dieci indagati

Si allarga il giro dei coinvolti, nuovi interrogatori previsti in settimana, sotto torchio "la mente"; tra gli indagati anche Mauro Floriani marito di Alessandra Mussolini, rischia una condanna di sei anni

Prostituzione: baby squillo e altri dieci indagati

E’ un pò come l’effetto domino: se cade un tassello se li trascina dietro tutti. La stessa cosa che, pare stia accadendo nell’indagine sulle ragazzine minorenni che si prostituivano ai Parioli: un cliente tira l’altro. E così, la settimana che si apre sarà per la procura molto complicata. Non soltanto verranno riascoltati tutti quei clienti per i quali la responsabilità è già stata accertata, ma nuovi nomi stanno per finire nel registro degli indagati, persone finora rimaste fuori dall’inchiesta. Dei 40 già individuati, 20 sono già stati iscritti, e altri stanno per entrare anche loro nel fascicolo. Perchè il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il sostituto Cristiana Macchiusi sono riuscite ad individuare posizioni che non erano ancora emerse. Dieci, poi indentificati grazie ai tabulati e alle intercettazioni, hanno già chiesto il patteggiamento.

Tra questi sembra non ci sia, almeno per ora, Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini. Il manager ha ammeso di aver avuto rapporti a pagamento con una delle ragazzine, anche se ha sostenuto davanti ai pm di non sapere che fossero minorenni. Floriani si era presentato spontaneamente in procura, voleva chiarire la sua posizione. E’ stato iscritto per prostituzione minorile e questo ha fatto precipitare nell’inferno il suo matrimonio. La moglie lo ha allontanato di casa, anche se i figli e i parenti, sembra stiano facendo di tutto per aiutarli a recuperare il rapporto. Tanto che in questi giorni Mauro e Alessandra sono stati visti insieme alla Messa delle 12, nella chiesa che frequentano sempre.

Non si allenta, comunque, la tensione intorno ad un’inchiesta che sta facendo tremare tutti coloro che sanno di avere avuto a che fare con Agnese e Angela. In questi giorni verrà nuovamente sentito Mirko Ieni, considerato il dominus del giro di prostituzione: un nuovo interrogatorio di garanzia dopo la terza ordinanza di custodia cautelare per aver sfruttato altre due ragazze, questa volta 19enni, e averne filmata una durante un rapporto sessuale con un cliente. Tutto questo mentre l’inchiesta sullo sfruttamento volge al termine e per i primi sei indagati la procura si accinge a chiedere il rinvio a giudizio: Ieni, Nunzio Pizzacalla, Mario De Quattro, la madre della ragazzina più piccola, i clienti Riccardo Sbarra e Marco Galluzzo.  

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