I prodotti Apple sono sempre al centro dell’attenzione, sia prima che vengano lanciati – con rumors che sgorgano copiosi mesi prima del lancio ufficiale – sia dopo che son stati messi in commercio, con persone disposte a compiere le più assurde follie pur di accaparrarsene uno. Proprio il caso di un giovane ucraino che, per vincere un nuovo, fiammante, iPhone 7, ha – persino – deciso di cambiare nome.
Ogni volta che Apple mette in commercio un nuovo iPhone, assistiamo al rituale delle file, chilometriche, davanti agli Apple Store che, per primi, ne inizieranno la vendita, spesso anche nel cuore della notte. Tuttavia, quello degli accampamenti nei pressi degli Apple Store, pur di essere i primi a poter esibire un selfie col nuovo melafonino di turno, sono – forse – tra i comportamenti, tutto sommato, più normali nei quali si possono cimentare i fan di Apple. È successo, infatti, che qualcuno sia anche arrivato al punto di vendersi un organo e di mettere in vendita la propria verginità, pur di possedere il nuovo ritrovato tecnologico di Cupertino: nessuno, però, aveva mai provato a cambiar nome. Sino ad ora.
La rivista online PhoneArena, poi rilanciata da diversi tabloid inglesi (es. The Sun), ha raccontato l’episodio – accaduto qualche giorno fa – di un giovane ucraino di 20 anni, tale Olexander Turin, che ha mutato identità per vincerne un esemplare di iPhone 7. Allorché, infatti, il nuovo melafonino è stato commercializzato nel suo Paese, il costo si è rivelato per lui decisamente proibitivo (circa 850 dollari): per fortuna, se così si può dire, che il negozio al quale si era rivolto aveva varato un concorso nel quale metteva in palio, gratis, 5 iPhone 7 per i primi cinque clienti che avessero cambiato il loro nome in iPhone Sim (sette, in ucraino).
Detto fatto, il giovincello in questione si è recato alla locale anagrafe e, al prezzo di appena 2 dollari, ha ottenuto la sua nuova identità anagrafica che, in effetti, gli ha consentito di vincere l’agognato melafonino. Peccato che, all’inizio, la sua famiglia non abbia ben capito il gesto (chissà come mai): sua sorella, Tetyana Panina, ha ammesso – infatti – che, in famiglia, ancora faticano a credere che sia successo per davvero. In ogni caso, visto che tutti cercano un modo per esprimere la propria vera natura, perché non farlo in questo modo?
Oltretutto, sembra che Turin non sia nemmeno intenzionato a tenersi il nuovo nome per sempre: dacché in Ucraina, cambiare identità è molto semplice ed economico, il ventenne protagonista del nostro racconto ha già fatto sapere che tornerà al suo nome autentico, di Olexander Turin, quando starà per ottenere dei figli, visto che – a suo dire – non vorrebbe mai che questi ultimi lo chiamassero “iPhone 7”. Ovvio: nel frattempo, tale denominazione potrebbe risultare persino obsoleta, oltre che ridicola…