Rimini, 13enne rimane incinta di un 38enne

Una ragazzina di soli 13 anni è rimasta incinta di un 38enne. L'aspetto insolito della vicenda è che i due avevano una relazione consensuale e la madre ne era al corrente. Vediamo cos'è successo!

Rimini, 13enne rimane incinta di un 38enne

Stanno aumentando, sempre di più, le storie di piccole donne che rimangono incinte di uomini più grandi. Mentre in alcuni paesi sembra essere normalità, in Italia un episodio simile genera stupore e incomprensione. A Rimini una ragazzina di solo 13 anni è rimasta incinta dell’uomo con cui aveva una relazione. A suscitare scalpore è l’età dell’uomo (poco sotto i quarant’anni), e la scoperta che la madre era consapevole di questa relazione.

Ad agosto, la ragazza si era recata in ospedale per un controllo insieme alla madre e i medici hanno subito scoperto che aspettava un bambino, segnalando l’episodio alla Procura. Tutti i familiari, e la stessa madre, hanno confermato di essere a conoscenza della loro relazione alquanto inverosimile.

Le indagini sono ora in corso, e il 38enne rischia di essere indagato per atti sessuali su minori, in base a quanto prevede la legge italiana. Secondo quest’ ultima, una donna sotto i 14 anni non può manifestare il proprio consenso. Nonostante ci sia stata una relazione nota a tutti, e consensuale, l’uomo è quindi perseguibile per legge, e dovrà rispondere delle sue azioni.

A lasciare perplessi, è anche la reazione dell‘uomo alla notizia che avrà un bambino. Senza pensarci due volte, ha fatto perdere le sue tracce, e ora sono in corso le indagini. A rischiare di essere accusata di concorso in violenza, è anche la madre della ragazza, colpevole di non aver denunciato la loro storia alle autorità. Secondo le prime indagini, il fidanzato della ragazzina frequentava la casa della mamma, la quale non si era mai opposta alla loro relazione.

L’età dei “rapporti intimi” varia da nazione a nazione. In Italia, si devono avere dai 14 anni in su, mentre in altri paesi il limite sale a 16 anni. Per come sono andate le cose, il 38enne non ha mai violentato la ragazza, ma – secondo la legge italiana – il suo consenso non è valido a tutti gli effetti.

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