Polemica IKEA, tolte sedie dai bar: "Non sono per gli anziani"

Piovono polemiche su IKEA dopo la decisione di rimuovere le sedie dai bar dei punti vendita perché utilizzate troppo spesso da anziani che non consumavano. Il fatto è avvenuto in Cina.

Polemica IKEA, tolte sedie dai bar: "Non sono per gli anziani"

IKEA è finita di nuovo nella polemica, ma stavolta le recriminazioni dei suoi detrattori non sembrano poi così incomprensibili (come invece nel caso della foto gay rimossa dal catalogo ufficiale in Russia, probabilmente dopo pressione delle istituzioni governative). Il caso in questione riguarda i punti vendita del colosso svedese in Cina, più precisamente a Shanghai, dove le sedie dei caratteristici bar all’interno dei punti vendita sono diventate disponibili solamente “a tempo“.

A far scalpore è stata in particolare la motivazione del provvedimento: la direzione cinese di IKEA ha deciso di adottare questa misura drastica poiché troppi anziani affollavano le caffetterie senza consumare altro che pochi caffè, ciondolando per intere ore della giornata al loro interno nel tentativo di scacciare la noia o cercare un partner.

In altre parole, i bar IKEA della città più popolosa del mondo erano diventati una sorta di luogo di ritrovo per cuori vecchi e soli, all’interno dei quali i cittadini più vetusti si recavano ad occupare i posti a sedere senza però garantire granti introiti alla cassa. Il fenomeno è risultato talmente esteso che persino l’emittente televisiva CCTV ha dedicato un documentario specificamente a questa situazione.

Nel girato si può vedere uno stuolo di anziani occupare le sedie dei bar IKEA praticamente per l’intera giornata, ordinando a malapena qualche caffè – al massimo una brioche – e cercando di attaccare bottone nel tempo rimanente. Le caffetterie della multinazionale svedese sono dunque diventate una sorta di centro appuntamenti per vecchi cuori single, così la direzione ha deciso che una volta terminate le consumazioni, i clienti dovranno alzarsi ed andarsene.

Il provvedimento è stato comunicato con lo slogan “niente cibo, niente sedie” da parte dei dirigenti cinesi di IKEA, ma non ha mancato di far discutere sulle piattaforme social come Weibo, dove numerosi utenti si sono schierati dalla parte dei clienti anziani bollando il provvedimento come una “decisione crudele“, che non farà altro che alienare ancora di più persone che vivono già situazioni emotivamente depressive.

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