Netflix, da quasi un anno, è disponibile anche nel mercato italiano ove distribuisce il suo bouquet di produzioni originali e di terze parti sia agli utenti delle piattaforme fisse, che a quelli dei device mobili (con abbonamenti, anche condivisibili, decisamente alla portata di tutti). Quello che manca, sino ad ora, nella sua offerta è la possibilità di fruire dei contenuti anche off-line, ovvero quando non si abbia a disposizione una connessione internet: secondo le ultime indiscrezioni, però, tale opzione – nella forma di un Netflix Off-line – arrivare molto presto.
Non è la prima volta che si parla della possibilità che Netflix offra la possibilità di scaricare i propri contenuti per poterli guardare off-line: se n’era riparlato anche a Giugno e, poco dopo l’inizio dell’anno (ad Aprile), il CEO Red Hastings aveva sorpreso tutti dicendo che quella della fruizione off-line dei contenuti era un’opzione alla quale stava pensando e sulla quale voleva mantenere “la mentalità aperta”. La sorpresa stava nel fatto che solo pochi mesi prima, lo stesso Hastings aveva dichiarato senza mezzi termini che, nel suo servizio, “non ci sarebbe mai stata la modalità off-line” posto che, in effetti, i fornitori di contenuti terzi la guardano come il fumo negli occhi.
Col tempo, come già anticipato, le posizioni sul tema dei vertici del gigante dello streaming sarebbero mutate e, secondo alcuni, la fantomatica modalità off-line sarebbe già in lavorazione e sulla rampa di lancio. Dan Taitz che dell’argomento se ne intende, essendo COO (Chief Operating Officer) di una società – la Penthera – che realizza proprio tecnologie per la fruizione offline dei contenuti in streaming, ha dichiarato di aver saputo che Netflix sta sviluppando attivamente la “modalità off-line”. Un’altra conferma autorevole viene dall’analista di Frost & Sullivan, Dan Rayburn, che – alla rivista online “The Next Web”, sempre molto informata sul mondo dell’hi-tech, ha spiegato come – nel mondo dello streaming video – sia un po’ il segreto di Pulcinella il fatto che Netflix stia organizzandosi per consentire – entro fine anno – il download e la conseguente fruizione off-line dei suoi contenuti.
Il problema, però, è di quali contenuti verrà consentita la fruizione off-line. In tal senso quasi tutte le fonti delle indiscrezioni concordano nell’ipotizzare che, all’inizio o in forma stabile, Netflix potrebbe limitare tale opzione ai contenuti sviluppati in prima persona (sì da non dover procedere a faticose negoziazioni di licenza con i detentori dei contenuti terzi). Se così fosse, se non tutte le opere attualmente presenti su Netflix, almeno quelle del calibro di “Narcos”, “The Games of Thrones”, “Orange is the new Black”, e “Stranger Thing” sarebbero accessibili anche off-line per chi ha una connessione domestica instabile, o per chi – in mobilità – non trovando un Wi-Fi – non volesse erodere tutto il suo traffico dati per guardarsi le proprie serie preferite.
Al momento, non ci sono conferme ufficiali ma, considerando che Sky ha appena lanciato l’app “Sky Go Plus” per consentire appunto il download ed il play off-line del suo bouquet, è probabile che non dovremo attendere molto perché anche Netflix, specie in prossimità delle festività natalizie, faccia lo stesso.