Un fatto scioccante è avvenuto a Catania, specialmente nella frazione di Pennisi: un bimbo di due anni è stato violentemente azzannato dal suo cane. Per lui si riscontrano ferite molto profonde alla gamba, ma sono quelle – molto gravi – al viso che preoccupano maggiormente: difficile che non lascino alcuna traccia sul volto del povero pargolo. Il bambino è stato portato in prognosi riservata all’ospedale di Cannizzaro, dove riceverà tutte le cure necessarie del caso per far sì che si riprenda: in ogni caso, al momento attuale, sembra fuori pericolo.
A sorprendere, come è ovvio che sia in questi casi, è stata l’inspiegabile reazione del cane di casa, il quale ha sempre vissuto con la famiglia e con il giovane pargolo fin dal momento della sua nascita.
L’animale ha avuto un comportamento al di fuori degli standard comportamentali normali che lo vedevano come un cane tranquillo, inoffensivo, e che per nessun motivo avrebbe potuto attentare così gravemente all’incolumità del piccolo, il quale – purtroppo – vedrà l’esistenza segnata a causa delle gravi ferite riportate.
A portare il bambino, gravemente ferito a causa dei pericolosi morsi comminati dal cane, è stata la madre, che ha affidato il piccolo ai medici, con la speranza che che questi ultimi possano salvare il piccolo da una situazione di salute molto grave. Intanto, è stata esposta una denuncia d’ufficio alle forze dell’ordine per quanto riguarda il misfatto: queste ultime indagheranno sul fatto in tutti gli aspetti necessari per avere un quadro necessariamente chiaro e preciso dello svolgimento dei fatti.
Al di là delle indagini e dei risultati che riporteranno, la speranza di tutti è che il bimbo di due anni si possa riprendere al più presto e non riporti sul suo volto i tragici segni di quanto avvenuto con il cane di casa sua. Quello che appare illogico, come in tutte queste storie, è stata l’imprevista e aggressiva violenza con la quale il cane si è abbattuto sul povero bambino.