Quest’ anno non c’è che dire: pure i giornali hanno trovato un modo unico ed originale per farsi ricordare.
Ha iniziato la Repubblica che, a gennaio, ha spento 40 candeline, per poi continuare con il Corriere della Sera che, a marzo, si è ritrovato con 140 anni sulle spalle. Oggi tocca al Secolo XIX che, di anni, ne ha 130.
Come tributo per la ricorrenza, per tutti una cosa in comune è il francobollo celebrativo, che è stato messo in programma più o meno a sorpresa dal Ministero dello Sviluppo Economico e che Poste Italiane metterà in vendita – nel caso del quotidiano ligure – il 30 settembre (anche se, a dire il vero, la festa era già stata fatta dallo stesso il 24 aprile, quando usci un numero speciale nel giorno esatto della prima pubblicazione).
Questi tre giornali sono solo gli ultimi in ordine di tempo ad avere avuto questa occasione.
Ma torniamo ad oggi. La vignetta del francobollo ripropone proprio il numero dello scorso 24 aprile quando usci una copertina che unì in sé le due opere d’arte rappresentative degli anni 1886 e 2016, ovvero una rivisitazione di “Generation Why”, di Corrado Zeni (Collezione Guidi&Schoen) e, sullo sfondo, “Genova, Palazzo Giulio Parravicino”, di Flavio Costantini (Archivio Flavio Costantini), raffigurante la vecchia sede del quotidiano in piazza De Ferrari a Genova. In alto, suggella la composizione la testata del quotidiano.
Il bozzetto, in questo caso, è a cura dello stesso quotidiano e, poi, è stato ottimizzato dal Centro Filatelico della Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che, come sempre, ne cura anche la stampa.
Dal valore di 95 centesimi in formato adesivo, per una tiratura complessiva di ottocentomila pezzi racchiusi in fogli da 45.
A commento dell’emissione, il solito bollettino illustrativo che, in questo caso, sarà curato da Massimo Righi, che da giugno scorso è l’attuale direttore del quotidiano. L’annullo speciale del primo giorno di emissione, naturalmente, sarà in dotazione presso lo “Spazio Filatelia” della città ligure.