Nel mezzo della devastazione causata dalla guerra civile nello Yemen, un fotografo dell’agenzia Reuters, Abduljabar Zeyad, ha divulgato l’impressionante immagine di un bambino denutrito, ridotto a poco più di un ammasso di pelle e ossa, in un ospedale della città di Houdieda.
La fotografia ha fatto in pochi giorni il giro del mondo: il nome del piccolo è Salem Abdalá Isa, ha sei anni ma pesa appena quattro chili, non parla, soffre la fame da quando è nato ma non ha neppure la forza per piangere. Il suo sguardo è lo stesso degli altri 3 milioni di bambini e di lattanti del paese arabo che necessitano urgentemente di aiuto a causa della denutrizione acuta che patiscono.
“Il paese non dispone dei servizi basilari. Non c’è acqua né elettricità. Non ci sono neppure scuole o centri sanitari”, ha dichiarato il fotografo al quotidiano El Mundo. Se non fosse per il suo scatto, Salem non sarebbe altro che parte delle statistiche ufficiali di un pezzo di terra distrutta dalla guerra civile. Secondo l‘ONU, oltre 370.000 bambini soffrono una denutrizione severa e la metà della popolazione civile dello Yemen non ha niente da mettere sotto i denti, patisce la fame tutti i giorni.
“La guerra ha provocato danni devastanti per 26 milioni di yemeniti, che faticano a sopravvivere in un paese già di per sé povero e afflitto da una grave carenza d’acqua, dalla corruzione e da una cattiva gestione politica”. Prima che iniziassero gli attacchi aerei, il papà di Salem si dedicava alla pesca, ma i bombardamenti hanno distrutto molte delle sue barche e la famiglia ha perso l’unica fonte di guadagno. Se già avere qualcosa da mangiare è una fortuna, comprare le medicine diventa un lusso impossibile da raggiungere.
“Salem, che si aggrappa alla vita con il suo minuto scheletro, è l’ultima vittima di un paese in cui Arabia Saudta e Iran combattono la battaglia per l’egemonia regionale“, denuncia il fotografo. Nell’ultimo anno più di 10.000 persone hanno perso la vita; il fuoco ha distrutto 70 centri sanitari; più di 600 cliniche hanno chiuso e, come Salem, 1.800.000 bambini non vanno a scuola.