La foto del primo giorno di scuola è un’usanza molto diffusa da parte dei genitori, poiché rappresenta una tappa importante della crescita dei loro figli. In questi giorni sui social network stanno infatti abbondando le fotografie che ritraggono bambini più o meno grandi, alle prese con il nuovo inizio dell’anno scolastico.
La foto di Julie Apicella è però molto particolare: è infatti divisa in due parti. Lo sfondo è sempre lo stesso, ma nella metà a sinistra – relativa al 2015 – si vede sua figlia Emily (8 anni) con uno zainetto sulle spalle, pronta per il suo primo giorno di scuola; in quella destra invece, la bambina non c’è. L’immagine mostra semplicemente uno sfondo vuoto e la scritta “2016”.
La spiegazione è abbastanza intuitiva, purtroppo la piccola Emily è morta. A portarsela via è stato un cancro ai reni contro il quale la bambina lottava ormai da ben 3 anni, che alla fine non le ha lasciato scampo. Settembre infatti non è solamente il mese in cui iniziano le scuole, ma è anche stato eletto “Mese della Consapevolezza del Cancro Infantile“, celebrato con nastri dorati postati su Facebook negli Stati Uniti d’America.
Julie ha così deciso di ricordare sua figlia in maniera speciale: mentre gli altri genitori caricavano su Facebook le foto dei loro bambini nel primo giorno del nuovo anno scolastico, lei ha caricato due fotografie, una relativa al primo giorno di scuola di Emily nel 2015 ed un’altra senza di lei, datata proprio 2016.
L’immagine è stata pensata dalla madre anche per sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema ancora poco conosciuto come quello del tumore infantile. “Ovviamente manca qualcuno di molto speciale: mia figlia Emily – ha commentato Julie – Immaginate se le foto che avete scattato ora dovessero essere le ultime che abbiate l’occasione di poter scattare, se dovessero diventare solo una memoria da ricordare“.
“Accrescere la conoscenza dei sintomi del cancro infantile, capire che non è una patologia così rara e che può colpire chiunque, è il primo ostacolo da superare” ha spiegato la madre di Emily, la quale ora sogna che “i fiocchi dorati del tumore infantile possano essere conosciuti quanto i fiocchi rosa del tumore al seno“; per rendere i genitori più consapevoli di questo terribile male, aumentare i controlli preventivi e far sì che le “Emily di tutto il mondo” possano così continuare ad apparire in molte altre fotografie.