Orrore a Woolwich, nella periferia sud est di Londra, dove due uomini hanno prima investito con l’auto un militare britannico della vicina caserma della Royal Authority e poi si sono scagliati su di lui con una violenza inaudita, decapitandolo a colpi di machete e lasciando il corpo senza vita sulla strada.
I due assalitori, di origine nigeriana, sono stati feriti, catturati e trasportati in due ospedali di Londra, dove sono sotto custodia: uno dei due è in gravi condizioni.
La polizia intanto fa sapere che si tratterebbe di un atto legato al terrorismo islamico, e affermano che i due aggressori avrebbero invitato le persone presenti sulla scena a filmare l’omicidio: “Noi giuriamo sull’onnipotente Allah – farfuglia uno dei due assassini con le mani ancora sporche di sangue – che non smetteremo mai di lottare. Questo soldato britannico è un occhio per occhio, dente per dente. Mi scuso con le donne che hanno dovuto assistere a questa scena, ma nella nostra terra le nostre donne devono vedere le stesse cose. La vostra gente non sarà mai al sicuro. Mandate a casa questo governo, non si cura di voi”. Poi l’attacco al premier britannico: “Credete che David Cameron si farà trovare per la strada quando noi iniziamo a usare le nostre pistole? Voi pensate che i politici moriranno? No, morirà la gente comune, come voi, e i vostri bambini”. L’uomo infine si allontana e parla con un altro presunto aggressore. Nella sequenza successiva, si vede l’arrivo della polizia e i due vengono subito immobilizzati.
Secondo i messaggi circolanti su Twitter, non confermati da fonti ufficiali, uno dei killer si chiamerebbe Michael Adeboloja, lo scrive Abu Nusaybah, amico di infanzia dell’uomo: “Aveva cambiato nome in Mujahid dopo la conversione dal cristianesimo, era nato in Gran Bretagna”. “Ultimamente era cambiato, aveva imparato a memoria tanti versetti del Corano”, scrive Abu.
Il premier David Cameron ha definito l’accaduto “davvero sconvolgente” e ha convocato per domani il cosiddetto Cobra, il comitato di crisi di governo che rappresenta una prassi seguita solo nei casi che possono avere implicazioni sulla sicurezza nazionale.
“L’assassinio del militare a Londra è il delitto più spaventoso, una cosa mai successa prima e ci sono forti indicazioni che l’episodio sia collegato al terrorismo» ha aggiunto David Cameron in una conferenza stampa a Parigi, prima di incontrare il presidente francese Francois Hollande.
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