Si tratta di un giorno particolare per Lucia Annibali, la donna sfregiata con l’acido nel 2013 dall’ex fidanzato che assoldò due albanesi per colpirla.
La Cassazione, dopo che Luca Varani nei due gradi di giudizio precedenti era stato condannato a vent’anni di carcere per i reati di stalking, lesioni gravissime e tentato omicidio, adesso conferma tutto. Per Lucia la notizia rappresenta una svolta nella sua vita e da ora potrà veramente cominciare un nuovo capitolo dimenticando quello che è successo.
La donna ha dichiarato che, mentre era stata data la notizia della condanna, si trovava a cena fuori, e ha accolto la condanna con grande soddisfazione. Luca Varani, avvocato come lei, dovrà scontare 20 anni di carcere, mentre i due albanesi che hanno commesso il fatto ne dorranno scontare 12. La sentenza è arrivata alle dieci del 10 maggio e le parole immediate di Lucia sono state queste: “Finalmente siamo arrivati a fine corsa”.
Lucia ha anche aggiunto che nel suo caso la giustizia è stata perfetta e dedica questa condanna a tante vittime che come lei hanno subito la stessa tragedia. Ma Lucia ha ribadito che da oggi non vuole più essere ricordata come Lucia la sfregiata, ma come Lucia e basta, una donna come tante altre che ha una vita normale.
Per i giudici Luca Varani è il mandante dello sfregio e non hanno accolto nessun ricorso intentato dalle parti legali del giovane. La donna ancora oggi paga le conseguenze di quel gesto efferato che tre anni fa le ha sconvolto la vita, quando due uomini incappucciati la avvicinarono per gettarle addosso dell’acido, mandati dall’ex fidanzato. Da allora Lucia ha subito 17 operazioni per riparare in parte allo sfregio causatole da una gelosia assurda per una relazione finita.
Finalmente, dopo tre anni, la condanna e solo adesso può chiudere davvero questo capitolo doloroso della sua vita.