Compra una bottiglietta d’acqua al bar e beve. Ma poi inizia l’incubo

Brutta disavventura per un 58enne romano, finito in ospedale dopo aver bevuto da una bottiglia d'acqua acquistata presso un bar della Capitale. L'uomo si trova ora in prognosi riservata.

Compra una bottiglietta d’acqua al bar e beve. Ma poi inizia l’incubo

Anche un sorso d’acqua fresca può risolversi in una fine orribile; specialmente se l’acqua in questione è stata opportunamente corretta da una sostanza ad alto potere corrosivo. La vittima dello sciagurato incidente è un uomo di 58 anni residente a Roma, finito in ospedale con gravissime ustioni a stomaco ed esofago dopo aver tentato di placare la sua sete in maniera del tutto ortodossa.

Perché lo sfortunato protagonista di questa vicenda non si era abbeverato presso una fontana pubblica, né tantomeno aveva attinto a chissà quali fonti facilmente contaminabili; la bottiglietta d’acqua incriminata era infatti sigillata, e proveniva da uno dei bar della Capitale, dove l’uomo l’aveva regolarmente acquistata.

Fatto sta che il prodotto era stato alterato con un’aggiunta letale, perché subito dopo l’ingestione la vittima ha accusato fortissimi dolori all’addome e lungo tutto il tratto digerente. Trasportato con urgenza presso l’ospedale Sandro Pertini, il 58enne è subito apparso in condizioni critiche e a causa delle gravi ustioni riportate e, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari, la sua prognosi è ancora riservata.

Non si sa ancora infatti se l’acquirente della bottiglia killer, successivamente traslato presso l’ospedale di via dei Monti Tiburtini, riuscirà a sopravvivere al disastroso incidente. Il fatto è avvenuto attorno alle 9:00 di ieri mattina (martedì 26 aprile, nda) nei pressi del quartiere di Prenestino-Labicano.

Gli agenti del commissariato Tor Pignattara hanno sequestrato la bottiglietta incriminata, e successive analisi hanno evidenziato la presenza di una sostanza corrosiva contenuta al suo interno e miscelata con l’acqua. Le prime ipotesi suggeriscono che possa trattarsi di idrossido di sodio, meglio conosciuto come soda caustica.

I proprietari del bar dove la bottiglia è stata acquistata sono stati interrogati dagli inquirenti, ma stando alle dichiarazioni ufficiali non sarebbero riusciti a fornire alcun elemento utile alla prosecuzione delle indagini.

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