15enne accoltella pedofilo, il giudice le evita la galera e le paga le spese

In Inghilterra, una ragazzina di 15 anni ha accoltellato il pedofilo che l'aveva molestata quando lei ne aveva soltanto 8. Ma il giudice le ha risparmiato il carcere, offrendosi di pagarle tutte le spese processuali.

15enne accoltella pedofilo, il giudice le evita la galera e le paga le spese

Una ragazzina di 15 anni accoltellò il pedofilo che abusò di lei quando aveva solamente 8 anni. E per questo non farà un solo giorno di carcere. La vicenda è accaduta a Bradford, Inghilterra, ed il nome della giovane è stato omesso dalla stampa per proteggere la privacy della ragazzina in questione.

Lei, appena 15enne, subì un trauma tremendo nel 2009: fu vittima di un pedofilo 49enne che abusò barbaramente di lei, approfittandosi del fatto che avesse soltanto 8 anni e non fosse in grado di difendersi.

Ma quando soltanto 6 anni dopo la violenza l’uomo uscì di prigione, quel trauma riaffiorò nella mente della vittima con una potenza devastante, soverchiante. Anche alla luce del fatto che, come provato in aula, lo stesso pedofilo che aveva abusato di lei la cercò nuovamente una volta uscito dal carcere, per canzonarla e mostrarle che era tornato.

Fu decisamente troppo per la giovane, la quale non seppe resistere allo shock. Ed risolse che se voleva giustizia, avrebbe dovuto fare le cose a modo suo.

La ragazzina si presentò dunque presso l’abitazione dell’uomo, e lo accoltellò con una ferocia indescrivibile proprio sulla soglia, non appena lui aprì la porta: prima affondando la lama nel suo petto, con tutta la rabbia che aveva in corpo; quindi estraendo il coltello e tagliandogli la gola, per completare l’opera.

Era il 2015, è passato un anno da allora ed è finalmente arrivata la sentenza per quel crimine: il giudice Jonathan Durham Hall ha infine deciso che la 15enne (che all’epoca dell’omicidio aveva 14 anni) non dovrà fare un solo giorno di carcere, assegnandola invece ad un centro di riabilitazione per minori per un periodo di 2 anni.

Il giudice ha infatti riconosciuto che la ragazzina non poteva avere alcuna fiducia nel sistema legale, dopo che quest’ultimo aveva scarcerato l’uomo che l’aveva violentata ad 8 anni dopo soli 6 anni di detenzione. Nel leggere la sentenza definitiva, Jonathan Durham Hall si è rivolto direttamente all’imputata, affermando: “Sarebbe una disgrazia imperdonabile mandare una sopravvissuta come te in prigione“, ed offrendosi inoltre di coprire interamente per lei il costo delle spese processuali.

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