Novità all’Acquario di Parigi: un concorso per dormire una notte con gli squali

Singolare iniziativa quella promossa all'Acquario di Parigi che ha indetto un concorso per dormire all'interno di una speciale stanza di pochi metri quadrati posta all'interno della vasca più pericolosa e temuta, cioè quella degli squali

Novità all’Acquario di Parigi: un concorso per dormire una notte con gli squali

La notte con gli squali è l’ultima iniziativa, proposta dal celebre Acquario di Parigi, che sei fortunati vincitori di un concorso vivranno nelle prossime serate nella capitale francese.

Come spesso accade, l’iniziativa è stata lanciata e sponsorizzata da Airbnb, ovvero la nota e famosa società di condivisione immobiliare di alloggi. I vincitori, due per volta, avranno la possibilità di stare per tre notti, dopo aver consumato una cena sopraffina e romantica all’interno dell’Acquario, nella stanza da letto più particolare ed unica al mondo, creata appositamente immersa all’interno della vasca più temuta e pericolosa, ovvero quella degli squali.

Dormiranno quindi con ben 35 squali che gli faranno compagnia e godranno di oltre 3 milioni di litri di acqua, dove saranno immersi, per tutta la notte.

La stanza, considerata l’unicità e la paricolarità della posizione, ha ovviamente delle dimensioni piuttosto piccole ed è arredata ovviamente a tema marinaro, ma con una vista a dir poco straordinaria e di grande impatto emotivo, che neanche un film dell’orrore potrebbe ricreare.

La creazione di questa stanza negli abissi è il frutto di un progetto, che ha visto la stretta collaborazione di diversi specialisti. Architetti, biologi, ingegneri – specializzati ovviamente in attività subacquea – hanno lavorato fianco a fianco per diversi mesi per la realizzazione di questo progetto.

A completare il pacchetto regalo, ci sarà anche un esperto che illustrerà ai fortunati vincitori del concorso l’importanza degli squali per l’ecosistema.

Dopo aver visitato l’Acquario, consumata una gustosissima cena all’interno del centro e assistito alle presentazioni del caso, finalmente arriverà il fatidico momento della “nanna“, anche se – non sarà difficile immaginarlo – davanti a tante emozioni, sarà difficile addormentarsi.  

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