Malasanità a Rimini: tumore al seno sinistro ma le curano il destro

Un caso di malasanità a Rimini, una donna operata di tumore al seno si sottopone a regolare radioterapia, ma le curano il seno sbagliato. Ad accorgersene è la paziente dopo mesi di cura. Denunciato l'ospedale

Malasanità a Rimini: tumore al seno sinistro ma le curano il destro

Un altro caso di malasanità in Italia. Questa volta teatro della vicenda è l’ospedale Santarcangelo di Rimini. Una donna di 40 anni, riminese, dopo la diagnosi di un tumore al seno sinistro viene subito operata. Segue un ciclo di chemioterapia e radioterapia. Fin qui tutto da protocollo. La signora si sottopone alle sedute per ben 22 volte senza avere particolari problemi. Solo alla fine dell’ultima seduta nota una piccola bruciatura sul seno destro e si insinua in lei un atroce dubbio. Fatte le opportune verifiche in ospedale emerge la sconcertante verità: fino ad ora era stato curato il seno sbagliato. Perchè il seno al quale la signora era stata operata e che necessitava di radioterapia era il sinistro, ma erroneamente la terapia è stata fatta sul destro. Un errore di incredibile leggerezza da parte dello staff dell’ospedale, che la quarantenne riminese ha prontamente denunciato per lesioni.

La causa legale è attualmente in corso. A dicembre si è tenuta l’udienza preliminare davanti al Gip del tribunale di Rimini dove la procura ha chiesto l’archiviazione del caso. Secondo i periti della procura, infatti, nonostante il grave errore non ci sono a carico della donna lesioni penalmente rilevanti. L’Avvocato Roberto Urbinati, difensore della donna, si oppone con forza a questa decisione ed ha presentato una serie di perizie oncologiche e psicologiche nelle quali gli esperti quantificano il danno in “una riduzione delle possibilità di sopravvivenza della paziente non inferiore al 20%” ed ha per questo presentato una richiesta di risarcimento per la sua cliente di 800 mila euro. L’avvocato Urbinati, ha inoltre commentato :” E’ il primo caso in Italia di un tale errore. Nel mondo, solo negli Stati Uniti, in Pennsylvania, uno analogo a quello commesso all’ospedale di Rimini” ritenendo assurdo che si possa verificare un errore del genere e, sopratutto, che per ben 22 volte non ci si accorga di nulla. Attualmente, se la 40enne non avesse notato la bruciatura sul seno sbagliato, continuerebbe la terapia come se nulla fosse.

Ancora una volta, quindi, malasanità. Ancora una volta distrazioni dello staff medico che possono costare caro al malcapitato paziente di turno. Andrà, adesso, anche accertata la situazione clinica della signora, che dovrà ora provvedere a sottoporsi ad ulteriori cure questa volta sul seno giusto per sconfiggere definitivamente la sua malattia.

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