Siracusa finalmente rende omaggio ad Archimede, il suo cittadino più illustre

Siracusa, luogo natio del famoso scienziato Archimede, inventore tra l'altro degli specchi ustori durante la guerra con Roma, a 2200 anni dalla sua morte gli rende omaggio installando una statua in bronzo sul ponte all'ingresso di Ortigia, suo centro storico

Siracusa finalmente rende omaggio ad Archimede, il suo cittadino più illustre

Sono trascorsi più di 2200 anni dalla morte del famoso scienziato siracusano Archimede. Sicuramente uno dei più grandi scienziati e matematici della storia antica.

Notevoli i suoi contributi in geometria, fu il primo a riuscire a calcolare il volume di una sfera. A lui va riconosciuto l’ideazione di uno dei più importanti principi di idrodinamica, che tra l’altro porta il suo nome. Famoso per l’esclamazione, poi riportata anche nei fumetti della Disney, con cui esclamo dopo la scoperta del pricipio a lui dedicato, “Eureka”.  A lui vanno attribuite la realizzazzione anche di armi da guerra durante l’assedio di Siracusa da parte dei Romani, tra cui lo speccio ustore ed anche attrezzature meccaniche con cui riusciva a spostare una nave a pieno carico o a pompare acqua nei campi per l’irrigazione.

Nonostante tutto ciò Archimede a Siracusa era uno sconosciuto, o meglio, niente nella città lo ricordava. Troviamo staue e testimonianze di Archimede in diversi parti del mondo ma non a Siracusa, un busto che lo rappresenta si trova al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nel Parco Treptow dell’osservatorio Archenhold di Berlino si trova una statua dedicata ad Archimede così come nel Louvre di Parigi e nel parco di Palazzo dei Normanni a Palermo, sede della Regione Siciliana.

Finalmente a 2200 anni dalla sua morte, sul ponte Ubertino, via di collegamento tra la terraferma e l’isola di Ortigia, centro storico di Siracusa, giorno 13 marzo 2016 si è posto rimedio a questo scempio. Su questo ponte, di fronte al mare verso cui dirige il suo specchio ustore a protezione della sua città è stata posta una statua di bronzo che lo rappresenta. Alta 2 metri e 60 cm, realizzata in bronzo dall’artitista siracusano Marchese, statua posta su un basamento di pietra bianca di Comiso alta 80 cm e  di otto metri per otto che rappresenta un’altra invenzione di Archimede lo Stomachion, gioco matematico studiato da Archimede, un puzzle composta da 8 elementi che tutti insieme compongono un quadrato, simile all’attuale tangra.

Così se adesso Cicerone si trovasse a passare da Siracusa sarebbe finalmente contento, lui che già nel 75 a.c. non riusciva a capacitarsi di come Siracusa si fosse dimenticata di un suo illustre cittadino.

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