Allarme pediatri: in Italia non sono abbastanza per gestire le emergenze

In Italia non ci sono abbastanza pediatri da poter curare tutti i bambini della nostra penisola. E' questo quanto emerso da un recente studio condotto su 188 ospedali italiani, che ha evidenziato lacune di personale.

Allarme pediatri: in Italia non sono abbastanza per gestire le emergenze

In Italia non ci sono abbastanza pediatri da poter garantire che tutti i bambini possano godere di cure mediche adeguate. E’ questo quanto emerso da un’indagine condotta dalla Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP), che ha rivelato come il nostro Paese sia ancora arretrato nelle cure destinate ai più piccoli.

L’inchiesta della SIMEUP ha coinvolto 188 ospedali collocati nelle varie regioni d’Italia, scelti mediante una selezione a campione per rappresentare lo stato di salute dell’attuale Sistema sanitario nazionale relazionato alle esigenze dei bambini.

La condicio sine qua non una struttura ospedaliera fosse eleggibile per essere presa in considerazione durante le ispezioni, era che fosse dotata di un’Unità Operativa Complessa di Pediatria, in maniera tale che gli ispettori potessero determinare la qualità dei servizi offerto e l’assistenza in emergenza-urgenza dedicata ai pazienti minori.

Pediatria in Italia: la situazione è allarmante

Ebbene, la SIMEUP ha portato a galla una realtà preoccupante: soltanto il 59% degli ospedali in questione aveva una guardia pediatrica attiva 24 ore su 24 al pronto soccorso, mentre nel 3% dei casi la guardia pediatrica era presente per sole 12 ore giornaliere.

Ed il restante 38% degli ospedali esaminati, provvisti di Unità Operativa Complessa di Pediatria? In questi ultimi, rappresentanti oltre un terzo del totale degli ospedali valutati, non era presente alcun genere di assistenza sanitaria d’emergenza.

Più in generale, è stato messo a nudo anche il fatto che i piccoli pazienti contrassegnati da codici gialli e rossi vengano di norma assistiti in prima istanza da medici di urgenza del pronto soccorso, e soltanto in seguito da un pediatra.

Il verdetto del presidente SIMEUP Riccardo Lubrano, stando a questi presupposti, è stato ineluttabile: “Oggi ci sono troppi pochi medici di urgenza pediatri […] Questo dato onestamente ci impone una riflessione“.

Continua a leggere su Fidelity News