Bari, opere d’arte scambiate per spazzatura e finite in discarica

Donna delle pulizie di Bari scambia delle opere d'arte per carta e giornale da buttare via e contatta l'ente per lo smaltimento dei rifiuti. Le opere finiscono così in discarica. L'assicurazione pagherà i danni

Bari, opere d’arte scambiate per spazzatura e finite in discarica

Che l’arte contemporanea non sia riconosciuta da tutti, spesso, come vera e propria arte è risaputo, ma che delle opere d’arte contemporanea venissero scambiate per carta e cartone da buttare via è decisamente più eclatante. Eppure è successo oggi a Bari.

A compiere questo errore è stata un’addetta alle pulizie della sala Murat, dove era in corso di allestimento la mostra “Display Mediating Landscape“, che avrebbe dovuto avere luogo a giorni, la quale ha scambiato delle opere d’arte del valore di circa 10 mila euro per della carta da riciclare ed ha contattato l’Amiu, l’azienda locale che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, perchè portasse “l’immondizia” in discarica. E così è stato.

Ma non si trattava di immondizia, bensì, nello specifico, di creazioni dell’artista Nicola Gobbetto, fogli di carta con cornice di David Jablonowski ed alcune pubblicazioni artistiche in edizione limitata dell’associazione Flip di Napoli. Per quanto ci si sia reso conto molto presto dell’errore non è stato possibile recuperare le opere d’arte.

Sulla vicenda è subito intervenuto l‘assessore al marketing Antonio Maria Vasile, il quale ha cercato di sminuire l’accaduto valorizzando, invece, il talento degli artisti. “Ci dispiace, ma l’assicurazione coprirà i danni. E’ evidente che l’addetta alle pulizie della sala non si è resa conto di aver buttato via due opere.  Ma questo è tutto merito degli artisti che hanno saputo interpretare al meglio il senso stesso dell’arte contemporanea, cioè quello di interagire con l’ambiente circostante”.

Ad essere, invece, molto imbarazzata dell’accaduto è l’impresa di pulizia per la quale lavora l’addetta. “E’ un episodio mai successo prima d’ora – ha spiegato Lorenzo Roca, titolare della ditta – eppure ci sono state mostre davvero importanti lì. La signora delle pulizie ha visto dei contenitori vuoti accatastati, ha visto passare gli operatori ecologici e li ha consegnati”. 

Insomma, un errore dovuto al troppo zelo della signora, la quale, va detto a sua discolpa, non intendendosene di arte contemporanea non poteva comprendere il valore di quella carta e di quei cartoni accatastati in un angolo, ma che si trovavano lì proprio perchè si stava allestendo una mostra su quegli artisti.

Il titolare della ditta si è, inoltre, detto disponibile a risarcire sin da subito il danno arrecato dalla propria dipendente.

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