Quante volte abbiamo preso l’aereo, anche per brevi tratte, ed abbiamo pensato che qualcosa non stava andando bene e che saremo morti? Sempre. E’ scientificamente provato che il 90% delle persone che salgono su un aereo, al momento dell’atterraggio, hanno paura che qualcosa non sta andando per il verso giusto e temono per la propria vita.
Sembra che questa strana sensazione sia dovuta al fatto che il corpo non ha la possibilità di vedere quello che c’è davanti ma solamente laterale, questo si tramuta in paura, è normale.
Quesllo che è successo ai passeggeri del volo della compagnia di bandiera saudita, una delle più importanti del mondo, è l’incubo di ogni passeggero; infatti, il pilota del volo 1734 proveniente da Bisha, mentre stava atterrando in un piccolo aeroporto nella zona di Al-Assir nel sud del Regno Saudita, precisamente nell’aeroporto di Riad, ha avuto un infarto ed è morto.
La cosa più assurda di questa vicenda è che le assistenti di volo hanno dato l’annuncio a tutti i passeggeri che sono rimasti pietrificati nei loro posti, increduli se pensare che si trattasse di uno scherzo o se fossero davvero in procinto di morire.
A salvare la situazione, però, ci ha pensato il secondo pilota, che ha preso prontamente i comandi lasciati incustoditi da Walid bin Mohammed al Mohammed (nella foto), deceduto di fianco a lui solo qualche momento prima a causa di una crisi cardiaca. Grazie alla prontezza di riflessi dell’uomo è stato possibile salvare le persone sul volo e far atterrare l’aereo. Il malore, infatti, è avvenuto proprio in uno dei momenti cruciali del volo, ossia l’atterraggio.
Quando l’aereo ha toccato terra i passeggeri si sono scatenati in un’ovazione per il secondo pilota che aveva salvato la loro vita; anche la compagnia di bandiera saudita ha pubblicamente elogiato l’uomo, definendolo un vero e proprio eroe dei nostri giorni.