E’ durato poco più di cinque minuti l’atteso incontro per le consultazioni in vista della formazione del nuovo governo, tra Matteo Renzi, premier incaricato, e il leader del Movimento 5 Stelle, l’ex comico genovese Beppe Grillo.
Di concreto l’incontro non ha dato nessun risultato se non un monologo di Grillo che ha letteralmente impedito a Renzi di parlare, definendo il suo programma un copia e incolla di quello del M5S.
Il leader pentastellato ha subito esordito con un “non sei credibile”, di contro il sindaco di Firenze ha punzecchiato Grillo con “non è il trailer tuo show. Vuoi un aiuto nella prevendita. Esci da questo blog”.
Ma la replica non si è fatta attendere da Grillo, che come un fiume in piena ha spaziato i diversi temi che stanno a cuore al suo movimento evitando di dare la parola a Renzi che continuamente cercava di avere un “minuto” per spiegare le sue ragioni.
“Sei qui perché il tuo popolo lo ha voluto” ha incalzato Renzi, ma pronta la risposta di Grillo “se era per me non sarei neanche venuto”.
Quando finalmente Renzi ha avuto la parola, dopo pochi secondi è stato interrotto dall’ex comico che ha chiuso l’incontro salutando cordialmente il prossimo premier.
Ma lo show di Grillo è proseguito in conferenza stampa dove si è praticamente esibito in uno dei suoi comizi nel quale ha toccato diversi aspetti rispondendo alle timide domande dei giornalisti fino a quando, superato il tempo massimo concesso, è stato invitato a concludere.
“Io non me ne vado” ha risposto, ma era solo una battuta.
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