Texas ufficiale: gli studenti potranno portare legalmente armi in aula

Decisione shock di un'Università in Texas: gli studenti al di sopra dei 21 anni di età potranno accedere all'ateneo con armi da fuoco al seguito senza incorrere in sanzioni di alcun genere. Il rettore era contrario.

Texas ufficiale: gli studenti potranno portare legalmente armi in aula

Fa discutere l’iniziativa riguardante l’Università del Texas, che ha concesso agli studenti la possibilità di portare armi da fuoco all’interno delle aule senza alcun genere di restrizione. La decisione è stata presa dalle due camere legislative dello Stato, sebbene il rettore dell’ateneo Greg Fenves si fosse opposto con tutte le sue forze al provvedimento.

La decisione è stata presa nell’ambito dell’approvazione di un pacchetto di misure riguardanti il libero porto d’armi all’interno dello Stato, che ha finito col riguardare anche gli ambienti scolastici. A poco sono serviti i dunque i moniti di Obama in relazione alle recenti stragi compiute all’interno degli istituti di formazione. Un modo come un altro per continuare a glorificare il famigerato Secondo emendamento.

Ma se il Texas dice sì alle armi a scuola, il rettore Fenves ha affermato che continuerà a lottare affinché questa legge possa venire abrogata: “Non credo che le armi possano appartenere alla mia università, questa è la battaglia della mia vita“.

L’Università del Texas è nota in tutti gli Stati Uniti per essere una delle più prestigiose, e conta circa 50.000 studenti. Tuttavia essendo un’università pubblica, è costretta a sottostare alle leggi dello Stato, al contrario degli istituti privati (la maggior parte dei quali ha deciso di rigettare la decisione delle camere legislative).

Volendo aggiungere un altro particolare grottesco ad una vicenda già disarmante di per sé, si potrebbe citare che la prima delle grandi stragi studentesche che hanno sconvolto l’America negli ultimi decenni, sia avvenuta proprio nell’ateneo governato da Greg Fenves.

Proprio nell’Università del Texas infatti avvenne la grande sparatoria del 1965, che pose fine alla vita di 14 studenti ed inaugurò il ciclo di violenze scolastiche agevolate dalla libera circolazione delle armi da fuoco. Armi che ora potranno essere portate regolarmente all’interno delle classi, come uno snack o una bottiglietta d’acqua.

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