I carabinieri di Treviso vanno nei licei cercando chi vuole arruolarsi

L'Arma dei Carabinieri della provincia di Treviso sta svolgendo le selezioni per il reclutamento di aspiranti carabinieri. Al fine di stimolare i giovani a presentare la domanda per il concorso, l'Arma ha svolto conferenze presso licei e istituti superiori.

I carabinieri di Treviso vanno nei licei cercando chi vuole arruolarsi

Con i tempi che corrono sono tantissimi i ragazzi che desiderano arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri. Date le difficoltà a trovare un impiego dopo aver terminato gli studi, molti giovani di oggi hanno preso in considerazione la possibilità di intraprendere la carriera nell’esercito italiano o nelle Forze armate in generale.

Sulla base di ciò, l’Arma dei Carabinieri della provincia di Treviso ha indetto un concorso nazionale per l’ammissione di 50 allievi ufficiali al primo anno dell’accademia militare. Il suddetto bando scade oggi 15 febbraio 2016 ma, nei giorni scorsi, l’Arma di Oderzo (provincia di Treviso) ha effettuato degli incontri presso svariati istituti superiori e licei nel Trevigiano.

Nelle scorse settimane i Carabinieri trevigiani hanno quindi visitato un numero non indifferente di scuole superiori della provincia di Treviso, per individuare gli ufficiali del futuro ed illustrare positivamente tutte le principali mansioni, le responsabilità ed il quotidiano impegno dell’Arma dei Carabinieri.

Lo scopo di queste conferenze (svolte presso le scuole di Treviso, Montebelluna, Castelfranco, Motta, Oderzo, Conegliano e Vittorio Veneto) era indubbiamente quello di illustrare ai giovani le modalità per arruolarsi volontariamente nell’Arma dei Carabinieri, i requisiti necessari e tutte le informazioni pertinenti.

La partecipazione al suddetto concorso nazionale per l’ammissione degli allievi all’Arma dei carabinieri avverrà mediante prove scritte e orali molto selettive e competitive, se si considera che i posti a disposizione sono solamente cinquanta in tutta la provincia di Treviso. Tutti i giovani aspiranti allievi dei Carabinieri dovranno dunque essere dotati di una spiccata motivazione, attitudine e capacità professionali per poter competere con il numero elevato di partecipanti al concorso e superare positivamente gli esami scritti e orali.

Non tutti i genitori degli studenti sono però d’accordo con l’arruolamento dei propri figli all’inteno delle Forze armate, una volta terminata la scuola superiore. Molti genitori disapprovano e non appoggiano l’eventualità del reclutamento del proprio figlio all’interno dell’esercito italiano per motivi affettivi e di sicurezza.

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