La filatelia del Vaticano si appresta a concludere l’annata 2015 con una delle classiche serie dalla lunga tradizione, quella per il Santo Natale che puntualmente a fine anno viene emessa così da essere usata soprattutto per le spedizioni “personalizzate” degli auguri. La serie di quest’anno ricalca lo stile degli anni passati con due francobolli da 0,80 e 0,95 centesimi di euro, racchiusi in foglietti da 10 esemplari cadauna. La tariffa è ancora quella vecchia rispetto all’Italia visto che al momento il Vaticano non si è allineato al nostro paese, probabilmente lo farà a partire dal prossimo primo gennaio.
La serie dal totale facciale di 1,75 euro è tirata in 250.000 esemplari. Il soggetto dei due francobolli è tratto da una miniatura del Codice Urbinate latino 239 (1477-1478), conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. In più un libretto contenente 4 valori dell’esemplare da 95 centesimi realizzato in 80 mila pezzi.
E non sarà l’unica di questa “infornata” prevista per il 19 novembre. Fra le altre emissioni vi è quella che celebra l apertura del prossimo Anno Santo della Misercordia (anche in questo caso due francobolli realizzati da Gabriella Titotto, da 80 e 95 centesimi, con stessa tiratura e composizione del Natale). Anno Santo che partirà il prossimo 8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione e si concluderà la domenica di Cristo Re a fine novembre 2016.
In questo caso i valori raffigurano Papa Francesco e la porta Santa quello da 80 centesimi e l’Immacolata Concezione il secondo valore.
Anche l’Italia farà uscire due serie dedicate sia per la festività di Natale (due i valori in programma con inizio di vendita il 21 novembre, entrambi da 95 centesimi, dedicati come sempre ad un soggetto religioso ed uno laico) sia per l’Anno Santo (in questo caso i valori previsti sono ben 4 ed usciranno salvo variazioni il 7 dicembre).