Si indaga sulla morte di una bambina di due anni di Trinitapoli, avvenuta in casa. Dalle indagini è emerso che la piccola era caduta dalle scale una decina di giorni fa. I genitori l’avevano portata all’ospedale di Barletta ma era stato detto loro di far seguire la piccola da un ospedale pediatrico.
Così la bimba era stata trasferita a Bari. Purtroppo sabato è deceduta. Sulla sua morte e sulle cause la Procura di Foggia ha aperto un fascicolo per omicidio volontario contro ignoti. Per procedere alla ricerca della verità sulla morte della piccola nelle prossime ore la Procura disporrà l’autopsia, nella speranza di trovare chiarimenti sulla vicenda.
La decisione è scaturita dal fatto che la piccola assumeva farmaci somministrati dai genitori per un deficit neurologico ma anche dal fatto che il suo corpicino presentava segni e lividi anomali. Il sospetto è che la piccola possa essere stata vittima di percosse o maltrattamenti subiti tra le mura domestiche.
La bambina era stata trasportata all’ospedale di Barletta il 27 ottobre, con la dichiarazione, fatta dalla mamma e dal compagno, che era caduta dalle scale. I medici avevano avevano anche riscontrato una frattura ad un braccio e la piccola era stata quindi portata all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari. Venerdì è stata dimessa ma sabato mattina la bimba è stata trovata morta nella sua casa.
La madre della piccola è stata interrogata per tutto il giorno dai carabinieri e dal pm della Procura di Foggia, che hanno sentito anche il suo convivente e i nonni materni. Anche loro hanno confermato che i lividi della piccola erano dovuti alla caduta dalle scale ma qualcosa non convince gli inquirenti. Così il pm ha aperto un fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di omicidio volontario. Al momento non ci sono indagati ma si attende l’esito dell’autopsia per chiarire la vicenda e togliere i dubbi.