Messina senza acqua: dichiarato lo stato di emergenza

Renzi firma lo stato di emergenza che permette lo stanziamento di due milioni per i primi interventi presi dal fondo di riserva per le spese impreviste. Forse adesso i messinesi riusciranno ad avere un bene che è un diritto: l'acqua

Messina senza acqua: dichiarato lo stato di emergenza

Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, oggi è andato a Messina con i suoi uomini per prendere in mano una situazione sfuggita di mano a molti. A causa di una frana a Calatabiano (CT) e ad una conseguente rottura dell’impianto di traferimento d’acqua nel territorio messinese da oltre 10 giorni 240000 persone si trovano a dover affrontare la vita quotidiana senza risorse idriche: dai rubinetti non esce nulla.

E come accade in tutta Italia dopo ogni tragedia c’è sempre chi ne approfitta: dei furbi vendono l’acqua a caro prezzo, il prezzo dei bidoni è aumentato del 250% e tanti anziani rischiano la presa in giro da parte di sciacalli. Dai paesi limitrofi partono gare di solidarietà verso soprattutto i cittadini messinesi allettati, anziani e persone inabili sono i primi delle liste delle persone da aiutare. 

L’ente municipalizzato AMAM che fornisce l’acqua al comune di Messina presto fornirà il progetto per la realizzazione di un bypass che incrementerà il flusso d’acqua proveniente da Catalabiano: Nel frattempo l’esercito, venuto con 4 autobotti, sorveglia la zona interessata dallo smottamento (Calatabiano).

I poveri messinesi sono costretti a limitare le risorse di acqua, per qualche giorno scuole e alcune facoltà sono state costrette a bloccare le lezioni causando quindi dei disagi. Credo che sia anche tardi per dichiarare lo stato di emergenza ma, come si dice, meglio tardi che mai. La speranza è che sia trovata una soluzione definitiva che eviti che tutto ciò accada di nuovo. Infatti, parlando con abitanti di Messina, si deduce che non è la prima volta che questo accade e che i metodi con cui hanno cercato di risolvere il problema sono sempre gli stessi ed inutili.

I siciliani si trovano a dover affrontare problemi di carenza idrica e (paradossalmente) di dissesto idreogeologico oltre a non avere delle ferrovie che permettano il raggiungimento delle province in maniera efficiente. Speriamo che lo Stato apra gli occhi ed aiuti questo popolo fortemente martoriato.  

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