Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha deciso di andare fino in fondo ed è pronto a ritirare le dimissioni. Sta cercando di capire su quali assessori e consiglieri può contare. “Lavoriamo e e guardiamo oltre, Roma deve andare avanti“. Oggi potrà essere una giornata importante per il destino della capitale italiana, che sarà caratterizzata a dicembre dal Giubileo e quindi ha bisogno di una situazione politica stabile e pronta ad agire per risolvere eventuali problematiche.
Quello che c’è tra il sindaco Ignazio Marino e il Pd risulta essere un vero e proprio braccio di ferro. Marino ha detto questa mattina a Roma “Oggi abbiamo una giunta molto, molto importante, densa di decisioni” e infatti è in corso una riunione della giunta capitolina. Il Pd somma solo 19 consiglieri e alcuni sono pronti ad appoggiare Marino, ma per far decadere la giunta bisognerebbe far dimettere tutti quelli del Pd e anche altri sei consiglieri delle opposizioni.
La sfiducia diventa cogente solo con 25 voti su 48. Renzi intanto non cede e non vuole mischiarsi con la vicenda, mentre Bersani cerca la mediazione consiglia a tutti di evitare «il muro contro muro». Anche in passato, infatti, si erano verificati problemi con amministratori locali. La sfiducia per il Pd romano potrebbe provocare una lacerazione senza precedenti, perciò, i consiglieri potrebbero decidere di dimettersi in massa. SEL però non è d’accordo e non prende in considerazione questa soluzione.
In Campidoglio corrono voci circa la possibilità di Marino di aprire una crisi politica attraverso il confronto in Aula. L’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci aggiunge: “Non mi pare che allo stato attuale ci siano avvisaglie o preannunci rispetto all’ipotesi di ritiro delle dimissioni del sindaco. Ignazio Marino prenderà le decisioni che riterrà più opportune e in base a queste ciascuno trarrà le proprie conseguenze”.
Altre fonti specificano che dopo le relazioni interrotte tra il presidente del Pd e il commissario romano del partito Matteo Orfini, il primo cittadino Ignazio Marino strarebbe cercando di stabilire un contatto con il presidente del Consiglio Matteo Renzi per cercare una mediazione.