La violenza tra israeliani e palestinesi, acerrimi nemici, non accenna a placarsi. Sembrerebbe ci siano poche possibilità di raggiungere una serena convivenza tra questi due popoli. Eppure, nonostante questo clima teso, un bar-ristorante di Israele si è fatto promotore di una iniziativa singolare per lanciare un messaggio di riconciliazione: sulla sua pagina di Facebook, l’Hummus Bar di Kfar Vitkin, una piccola città a circa 40 km da Tel Aviv, ha offerto un sconto del 50 per cento a arabi e ebrei che si siedano allo stesso tavolo a gustare il suo hummus.
Ecco la traduzione del messaggio pubblicato su Facebook, scritto in ebraico: “Ti fanno paura gli arabi? Ti fanno paura gli ebrei? Con noi non ci sono arabi né ebrei. Con noi c’è gente! E hummus, e falafel! Offerta speciale: 50% di sconto nei tavoli in cui arabi e ebrei si siedono assieme”.
La ripercussione è stata maggiore di quanto si aspettavano i responsabili del bar; il messaggio ha ricevuto migliaia di “Mi piace” e molte persone si sono presentate al locale per congratularsi per l’iniziativa.
Da un lato e dall’altro della Linea Verde, che segna la divisione ideale tra la terra degli israeliani e quella dei palestinesi, ci sono cose che uniscono i due avversari. Una di queste è la gastronomia, condivisa dai tutti gli abitanti del Medio Oriente, qualunque religione professino e qualunque bandiera portino.
Infatti molti piatti tipici di entrambi i popoli utilizzano le foglie di vite con riso a la halva (un dolce a base di sesamo), ma sicuramente ciò che li unisce più di tutti è l’“hummus”, una pasta di ceci con tahini.
Il titolare del ristorante, Kobi Tzafrir, ha affermato “Ho sentito e visto molte cose crudeli, sia da parte degli arabi che degli ebrei in questa situazione così difficile, però credo che dobbiamo vivere insieme; dobbiamo fare piccoli passi e aiutare”.