Il suo nome è Patricia, e minaccia di diventare il più grande uragano mai abbattutosi sul Messico nel corso della sua intera storia; intanto, è già il più forte ciclone mai registrato sulla costa americana del Pacifico. Formatosi con una rapidità disarmante, Patricia è cresciuto esponenzialmente nelle ultime ore, arrivando a soffiare con venti fino a 200 miglia orarie (320 km/h) stando ai dati forniti dal sito Weather.com; una potenza straordinaria che l’ha subito fatto rientrare negli uragani categoria 5 (la più distruttiva in assoluto).
Alle 4:00 di mattina (ora locale) nell’occhio dell’uragano Patricia, allora localizzato a Sudovest di Manzanillo (Messico) erano già stati registrati venti fino a 225 chilometri all’ora. Patricia si sta spostando verso le coste ad una velocità di 19 km/h, ed oltre ad essere il più grande uragano nato lungo le coste pacifiche del continente americano, detiene già un altro record: una pressione minima di 880 millibar (contro gli 882 di Wilma, precedente detentore del primato, scatenatosi 10 anni fa).
Un rapido parallelismo che possa aiutare a comprendere quanto questo uragano possa costare al Messico è stata offerta dall’Organizzazione Metereologica Mondiale: “Ha la stessa potenza distruttrice del tifone Haiyan che nel 2013 flagellò le Filippine causando 6.300 morti”. Un paragone che lascia pochi dubbi sui danni che Patricia potrà causare, dopo aver raggiunto le coste.
Secondo le previsioni, l’occhio dell’uragano potrà raggiungere Jalisco già nel corso di questa notte, devastando importanti siti del Messico come la vacanziera Puerto Vallarta, principale meta turistica dei cittadini statunitensi, e la celebre città di Guadalajara, la seconda più grande di tutta la nazione.Sono 56 le località costiere del Messico che hanno già dichiarato lo stato di emergenza.
L’allarme è dunque già scattato, ed i messicani si stanno preparando per affrontare una delle più grandi catastrofi della storia recente del Paese. Tutta la costa del Pacifico da San Blas a Punta San Telmo è in allerta: il cosiddetto “hurricane warning” (ovverosia la possibilità concreta che l’uragano raggiunga il sito interessato entro le prossime 48 ore) è ormai una realtà concreta.
L’uragano Patricia si trova quindi, secondo le previsioni, a meno di 24 ore di viaggio dalla terraferma, ed oltre allo straordinario potere distruttivo dei suoi venti, porterà pioggie fino a 5000 mm ed onde alte fino a 10 metri. E non è finita qui, perché Dennis Feltgen, metereologo del National Hurricane Center di Miami, ha dichiarato a FoxNews.com che le piogge torrenziali che stanno già interessando il Texas, indipendentemente da Patricia: “Potranno far sì che una situazione già pessima, diventi ancora peggiore”.