“Oh Dio! Oh Dio! Gesù, aiutami! Aiutami! Oh Dio!”, ha continuato ad urlare Tenisha Fearon, mentre i poliziotti la scortavano fuori dall’aula in uno stato di isterismo. E’ quanto riporta quest’oggi il quotidiano britannico Daily News, in un servizio sul processo alla 27enne che, lo scorso 15 Ottobre, uccise la propria bambina di 6 mesi gettandola fuori da una delle finestre dell’appartamento in cui viveva.
Si ritiene che Tenisha, residente nel Bronx (New York, Stati Uniti), abbia avuto un episodio psicotico quando, attorno all’1:30 di quel tragico pomeriggio, gettò il figlio Junilah Lawrence dal sesto piano della palazzina nella quale aveva residenza. La donna è stata sottoposta ad una perizia psichiatrica per determinare se sia idonea ad affrontare il processo, ma stando a quanto scritto sul DN, i risultati non arriveranno prima di tre settimane.
Le testimonianze dei vicini di casa di Tenisha riguardo a quell’episodio, raccolte degli inquirenti, sono a dir poco agghiaccianti: numerosi testimoni oculari hanno infatti affermato di aver visto la donna far penzolare la bambina di sei mesi fuori dalla finestra, prima di gettarla di sotto. L’impatto è stato devastante, ma la piccola Junilah-nonostante la vertiginosa caduta-non ha ricevuto la grazia di morire sul colpo.
La bambina era infatti ancora viva quando gli operatori del pronto interventi hanno raggiunto la scena. Junilah è stata quindi trasportata al St. Barnabas Hospital, ma nonostante tutte le cure del caso non ce l’ha fatta: è morta un’ora più tardi, a causa delle gravissime lesioni riportate.
Secondo quanto raccontato dagli stessi parenti di Tenisha Feron però, l’omicidio non fu un singolo episodio isolato, ma sarebbe stato solo il culmine di un’escalation di follia. Persone molto vicine all’imputata hanno infatti riferito che la donna fosse convinta che sua figlia fosse posseduta dal demonio.
“Ha il diavolo dentro di lei” avrebbe infatti ripetuto più volte la madre killer, prima di prendere infine la decisione di uccidere la figlia. Ad aggiungere altro orrore ad una vicenda già terrificante, c’è il fatto che gli altri tre figli di Tenisha-un bambino di 10 anni, e due bambine di 8 e 4 anni-fossero presenti in casa al momento dell’omicidio, ed abbiano assistito all’uccisione della sorellina di soli 6 mesi da parte della madre.