Commento shock del medico: "Ti ha picchiata? Vuol dire che gli piaci!"

Colpita da un compagno di classe, la piccola è stata portata in ospedale per essere medicata. Ma il commento del personale medico, proprio non è andato giù alla mamma, che si è sfogata su Facebook

Commento shock del medico: "Ti ha picchiata? Vuol dire che gli piaci!"

Niente di grave per la bambina, specifichiamolo subito. La piccola ferita che la bambina ha riportato sul viso, sono cose che capitano tra bambini; sgradevoli, certo, ma cose che capitano quando si è davvero piccoli, e ancora non si capisce la portata dei gesti, anche di quelli violenti, che un piccolo fa senza distinguere bene tra il bene e il male. E poi, diciamocela tutta, è normale che due bambini vengano alle mani!

Quello che è meno normale, invece, e che ha fatto indignare la madre della bambina che è stata ricoverata in un ospedale in Inghilterra, è stato il commento del personale medico, giudicato sessista e diseducativo per la bambina che aveva subito la violenza; per quanto piccola sia, anche la sua vittima è in fase di formazione, e determinate parole, soprattutto se arrivano da una personalità ‘autoritaria’ come quella del medico, non fanno crescere la bambina con sani valori. Ecco il commento dei medici: Ti ha picchiato? Scommetto che tu piaci a quel bambino”. Chiariamo subito che l’intento del medico, con ogni probabilità, era quello di ‘rincuorare’ la bambina, e di non traumatizzarla ulteriormente.

Come spiega la madre della piccola, la signora Merritt Smith, quella frase rischia però di avere un effetto negativo sulla sua bambina, e lo scrive a chiare lettere su Facebook: “Caro uomo della reception, la mia bimba ha solo 4 anni ma le insegnerò che non è così che un uomo ti dice che gli piaci. In quel momento non ho risposto perché ero preoccupata per mia figlia, pensavo servissero dei punti, ma questa battuta è stata proprio fuori luogo. Non permetterò che mia figlia da questa esperienza apprenda che la violenza è il modo in cui qualcuno ti comunica il suo amore. Il post della donna, condiviso da circa 20mila utenti, ha scatenato centinaia di commenti sui social, la cui maggior parte dava ragione alla donna.

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