L’immagine che sta facendo il giro del mondo è quella che ritrae un dirigente dell’Air France, che fugge con lo sguardo impaurito ed i vestiti strappati. La folla dietro di lui è composta dai dipendenti della sua azienda che questa mattina hanno fatto irruzione all’interno di una importante riunione ed hanno aggredito alcuni dirigenti. La tensione è altissima perchè in ballo ci sono mesi di trattative con la dirigenza e 2900 lavoratori che rischiano di essere licenziati.
Durante la riunione che si è tenuta a Parigi, un centinaio di dipendenti dell’Air France hanno fatto irruzione nella sede ed hanno aggredito un dirigente, Xavier Broseta, che è stato costretto a fuggire all’esterno dell’edificio mentre veniva immortalato da macchine fotografiche e telecamere che riprendevano il dirigente, con la camicia strappata, nell’atto di scavalcare la recinzione e mettersi in salvo.
Stessa sorte è toccata a Pierre Plissonnier, direttore generale, che è fuggito via, dopo essere scappato dai suoi dipendenti che volevano aggredirlo. Intanto l’Air France in un comunicato ufficiale ha dichiarato che “prenderà provvedimenti contro tutti coloro che si sono resi autori di questa violenta aggressione”.
La riunione che si stava tenendo, era molto importante, in quanto si sta discutendo da mesi sul nuovo bilancio dell’azienda che prevederebbe una serie di tagli al personale. Il ruolo di Broseta è quello di ridimensionare i dipendenti di Air France, che avevano fatto sentire la loro voce già attraverso i sindacati.
La rabbia dei lavoratori era però principalmente rivolta nei confronti del capo esecutivo Alexander de Juniac il quale aveva già minacciato di tagliare il personale del 10%, avvertendo che non era più disposto a trattare con i piloti. Proprio i piloti ed il personale dell’azienda è in stato di sciopero da questa mattina, anche se nessun volo è a rischio cancellazione e non tutti i dipendenti sciopereranno per tutta la giornata.